1 | Iniziare una storia

Benvenuto, avventuriero! Il tuo viaggio sta per iniziare, ma prima ho bisogno di sapere: che tipo di mondo desideri esplorare? Un regno fantasy, un futuro distopico, o forse qualcosa di completamente diverso?

2 | Raccontami di una ragazza che vive in una foresta.. conosce tante erbe. Certi cercano il suo aiuto e la trovano, ma nessuno sa' perche' vive da sola nonostante che e' bella e giovane.

Nella profonda Foresta Sussurrante vive Serafina, una giovane erborista dai capelli ramati e occhi verdi come smeraldi. La sua piccola capanna è nascosta tra alberi secolari, circondata da giardini di erbe rare.

I viandanti smarriti e i malati trovano miracolosamente la via verso di lei, ma nessuno conosce il segreto del suo esilio volontario.

Chi sei tu in questa storia?

3 | Io sono Serafina

Ti svegli all'alba nella tua capanna, la luce filtra tra le assi di legno. I tuoi giardini di erbe attendono, e senti che oggi qualcuno potrebbe cercare il tuo aiuto.

Cosa fai questa mattina, Serafina?

4 | Questa mattina Serafina e' andata a vedere il suo giardinetto. Voleva prendere qualche erba, gia' erano pronte da raccogliere

Ti dirigi verso il tuo giardinetto avvolto nella nebbia mattutina. La rugiada brilla sulle foglie mentre ti inginocchi per raccogliere la salvia lunare dai fiori blu e l'angelica dorata. Gli uccelli cantano dolcemente.

Improvvisamente, noti delle impronte fresche nel terreno morbido. Qualcuno è stato qui mentre dormivi.

5 | Le impronte appartengono a un uomo. Strano..chi potrebbe essere?

Esamini le impronte: sono profonde, di stivali da cacciatore. Non seguono i sentieri ma circondano deliberatamente le tue piante più rare. Chi conosce il valore delle tue erbe?

Ti accorgi che alcune foglie di mandragora notturna sono state tagliate con precisione. Solo qualcuno con conoscenze erboristiche saprebbe raccoglierle così.

Un brivido ti percorre la schiena.

6 | Un ladro che conosce le erbe?

Sì, e non un ladro qualunque,” mormori. “Qualcuno che sa esattamente cosa cercare.

Ricordi voci di un alchimista itinerante arrivato al villaggio, o forse è quell'apprendista che hai respinto anni fa? O qualcuno legato al tuo passato segreto?

Le erbe rubate possono creare potenti elisir… o veleni letali.

7 | Guardo intorno a me, osservo la foresta, la mia capanna..Il vento gioca fra le foglie, cantano gli uccelli, non succede niente di strano.. Devo essere attenta. Soprattutto di notte..

Scruti attentamente i dintorni. La foresta sembra pacifica, ma ora percepisci occhi invisibili che ti osservano. La tua capanna, un tempo rifugio sicuro, appare improvvisamente vulnerabile.

Il sole inizia a calare, tingendo il cielo di rosso. Presto sarà notte. Cosa prepari per proteggerti dall'intruso?

8 | Ho lanciato un incantesimo di segnalazione sulla porta. E anche se sono piu' un'erborista che una strega, ho un po' di magia. Principalmente curativo e protettivo. E quando ho bisogno di un aiuto serio, invoco l'aiuto degli spiriti della natura: questo e' un altro mio dono.

Con movimenti precisi, tracci simboli invisibili sulla porta. Le tue dita brillano leggermente mentre l'incantesimo si fissa sul legno.

Ti inginocchi poi al centro della radura e sussurri un'invocazione agli spiriti della foresta. Le foglie fremono, una brezza calda ti avvolge. Senti la loro presenza rassicurante.

Vegliate su di me stanotte,” chiedi dolcemente.

9 | Fra poco mi preparo per dormire..ma sento che il sonno non verra' facile.

Prepari un infuso di valeriana e camomilla, ma l'inquietudine persiste. Ti distendi sul giaciglio, il fuoco nel camino proietta ombre danzanti sulle pareti.

Fuori, la foresta è immersa nel silenzio. I tuoi incantesimi di protezione brillano debolmente nella notte. Chiudi gli occhi, ma rimani vigile.

A mezzanotte, un dolce tintinnio ti sveglia…

10 | Salto sul letto sorpresa.

Scatti a sedere, il cuore che martella nel petto. Il tintinnio proviene dalla finestra - piccoli cristalli che hai appeso come allarme. Stanno vibrando.

Qualcosa si muove nel giardino. Una sagoma alta si aggira tra le tue erbe, illuminata solo dal pallido chiarore lunare. Non sembra un animale… è decisamente umano.

11 | Mi avvicino silenziosamente alla finestra e osservo l'uomo alto che e' entrato nel mio giardino. Una piccola fiamma arde nella sua mano, illuminando i cespugli delle mie erbe aromatiche.

Trattenendo il respiro, osservi l'intruso. È alto, avvolto in un mantello scuro con simboli ricamati. La fiamma nella sua mano non è naturale - brilla di blu e non brucia. Con essa illumina e studia le tue erbe più rare.

Il suo volto è in parte visibile: barba curata, occhi penetranti. Ti sembra… familiare?

12 | Mi avvicino silenziosamente alla finestra e osservo l'uomo alto che e' entrato nel mio giardino. Una piccola fiamma arde nella sua mano, illuminando i cespugli delle mie erbe aromatiche.

Mentre osservi l'intruso, lui si inginocchia davanti a una rara pianta di vischio lunare. Con movimenti esperti, estrae un coltello d'argento dalla cintura.

Improvvisamente, uno dei tuoi incantesimi di protezione si attiva con un bagliore verde. L'uomo si immobilizza, consapevole di essere stato scoperto. Volta lentamente la testa verso la tua finestra.

I vostri sguardi si incrociano.

13 | Non aveva senso ritirarsi o nascondersi. Allora ho aperto la finestra e ho gridato con rabbia: - Chi sei?! Mi stai rubando le erbe! Spiriti, aiutate e trattenete il ladro!

Le tue parole risuonano potenti nella notte. Radici e rampicanti emergono dal terreno, avvolgendosi intorno alle caviglie dell'intruso. Luci spiritiche blu danzano tra gli alberi.

L'uomo non sembra spaventato. Con un movimento fluido, traccia un simbolo nell'aria che fa vibrare i tuoi incantesimi.

Serafina,” dice con voce profonda. “Non mi riconosci? Sono venuto ad avvertirti.

14 | Chi sei? - chiedo io.

Sono Aldric,” risponde, mentre la fiamma blu illumina il suo volto segnato dal tempo. “Il fratello del tuo maestro Thorne.

Il nome ti colpisce come un fulmine. Thorne, colui che ti ha insegnato la tua arte… prima della tragedia.

Il Concilio dei Maghi ti ha trovata, Serafina. Sanno cosa è successo cinque anni fa e stanno arrivando.

15 | Ma perche'? Non voglio tornare! Non voglio vederli!

Ti capisco,” dice Aldric mentre le piante lo liberano lentamente. “Ma non hai scelta. Dopo l'incidente con l'Elisir Proibito, il nuovo Arcimago ha decretato che tutti i praticanti non registrati devono essere portati davanti al Concilio.

Si avvicina, mostrando un medaglione d'argento annerito. “Questo era di Thorne. L'ho trovato… carbonizzato.

16 | Mi dispiace tanto, Aldric, - dico io. - Ma veramente non voglio tornare. Non appartengo al Concilio, non seguo piu' la nostra scuola, faccio la mia strada da sola. Mentre parlo, Aldric si avvicina e noto qualche erba nella sua mano. E lo chiedo ancora: - Ma a cosa ti servono le mie piante!? Le prendi senza chiedere mentre io ho dato tante forze per coltivarle e farle crescere!

Aldric guarda le erbe nella sua mano con espressione colpevole.

Perdonami. Queste non sono per me.” Apre il palmo rivelando foglie di belladonna lunare. “Stavo preparando un unguento di invisibilità… per proteggere te.

Si avvicina alla porta. “Il Concilio manda Cercatori. Ti troveranno in tre giorni. Non capisco, Serafina… cosa è successo realmente quella notte dell'incendio?

17 | - Vuoi aiutarmi? Perche'? - Vedo ocme la luce di luna fa' i riflessi ai capelli neri di Aldric. E' molto piu' giovane di Thorne, ma abbastanza piu' grande di me.

Aldric sospira, il suo volto illuminato dalla luna rivela rughe di preoccupazione attorno agli occhi.

Perché ho promesso a mio fratello di proteggerti. Prima di morire…” Esita. “E perché credo che tu sia innocente. L'incendio, la morte di Thorne… non è andata come racconta il Concilio, vero?

I suoi occhi grigi, così simili a quelli del tuo maestro, ti scrutano con intensità.

18 | Vero, - rispondo io, poi sospiro e gli faccio un segno di seguirmi verso la mia capanna.

Aldric ti segue all'interno della capanna. La fiamma blu nella sua mano illumina il tuo rifugio: erbe appese dal soffitto, scaffali di pozioni, libri antichi.

Ti siedi al piccolo tavolo di quercia e indichi la sedia di fronte. Tra voi, la fiamma blu danza silenziosamente.

Non ho ucciso Thorne,” dici finalmente. “Ma sono responsabile di ciò che è accaduto quella notte.

19 | Nella luce della sua fiamma e del mio camino vedo meglio il viso di Aldric. Si, e' molto piu' giovane di Thorne, sono simili, ma allo stesso tempo diversi. Thorne sembrava calmo come un lago di foresta e Aldric somigliava a una fiamma inquieta.

Osservi Aldric alla luce tremolante: i lineamenti forti come quelli di Thorne, ma con un'irrequietezza nei suoi occhi che suo fratello non aveva mai mostrato.

Raccontami,” dice Aldric, la sua fiamma illuminandogli il viso dall'interno. “Ho cercato risposte per anni, Serafina. Quella notte dell'incendio… cosa accadde veramente alla Torre di Thorne?

I suoi occhi brillano di dolore e determinazione.

20 | Sospiro ancora. Quei ricordi sono ancora dolorosi..Erano solo i miei ricordi, non volevo condividerli con nessuno dopo che il Concilio mi ha incolpato di tutto. Era molto comodo per loro, hanno voluto tirare fuori il mio dono come dicevano, ma alla fine sono stata colpevole io, non sono riuscita a controllarmi e Thorne..Thorne mi ha salvato, pagando con la sua vita. Nessuno raccontera' la verita' ad Aldric e nessuno vorra' ascoltare me. Ma qui..in questa capanna ancora molte cose sono possibili..

Capisco,” mormora Aldric, vedendo il tuo dolore. “Il Concilio ha sempre creato verità convenienti.

Ti alzi lentamente, raccogli alcune erbe dai mazzi appesi e una fiala di liquido argenteo. Le tue mani tremano leggermente.

Posso mostrarti la verità,” sussurri. “Qui, nella foresta, posso evocare i ricordi nell'acqua del veggente.

21 | - Mostrami, - chiede Aldria a voce bassa.

Versi l'acqua argentata in una ciotola di legno scuro, aggiungendo foglie di vischio e petali di rosa notturna. Le tue dita danzano sopra la superficie mentre mormori antiche parole.

L'acqua inizia a brillare, riflettendo non il soffitto ma un'altra scena: una torre di pietra, una notte tempestosa, una ragazza più giovane—tu—che lavora concentrata su un calderone.

Guarda,” sussurri ad Aldric. “La verità.

22 | Guardiamo l'acqua che svela la storia che e' successa gli anni fa', ma sembra ancora troppa viva nella mia memoria.

L'acqua si agita, le immagini prendono vita. Vedi te stessa più giovane, lavorando nella torre di Thorne durante una tempesta. Un esperimento proibito - estrarre potere dagli spiriti della natura.

Improvvisamente, nella visione, gli spiriti si ribellano. Energia selvaggia esplode dal calderone. Thorne irrompe, ti spinge via, tenta di contenere il caos.

Non fu colpa tua,” mormora Aldric, ipnotizzato. “Lui scelse…

23 | - Dicevano che dovevo controllare gli spiriti, ma non sono riuscita..e nemmeno sapevo che volevano prendere i loro poteri per i loro scopi..Mi dicevano di prendere un po' di magia, proprio una goccia per capire la sua natura..Dopo mi chiedevo tante volte perche' Thorne ha deciso di fare questo esperimento, come l'hanno fatto fare..come l'hanno convinto..

L'acqua nella ciotola si increspa, mostrando il viso di Thorne in un'altra memoria.

Il Concilio…” Aldric sussurra, stringendo i pugni. “Minacciarono Thorne. Gli dissero che se non avesse condotto l'esperimento, avrebbero preso te per i loro esperimenti più oscuri. Ti stava proteggendo.

La visione cambia, mostrando incontri segreti, ricatti, paura negli occhi di Thorne.

Preferì rischiare tutto piuttosto che consegnarti a loro.

24 | Le lacrime mi riempono gli occhi. - Thorne e' stato il mio maestro, credeva in me, non mi costringeva di superare i limiti come facevano gli altri maestri. Fin a quell'esperimento maledetto.. Adesso mi vedo molto ingenua se non dire stupida.. Gia' capivo che ci usavano per le nostre capacita', ma forse ringraziando a Thorne credevo pure che esistevano generosita' e l'amore per la vera conoscenza nel Concilio..Ma vogliono solo il potere. E non voglio avere niente in comune con loro, - ho concluso alla fine.

Aldric spegne la fiamma blu nel suo palmo e, con esitazione, allunga la mano verso la tua. La sua voce è roca d'emozione.

Mio fratello aveva ragione su di te.” Le immagini nell'acqua svaniscono lentamente. “Il Concilio usa tutti noi come strumenti. Thorne lo sapeva… e ti ha salvata.

Si alza, determinato. “I Cercatori arriveranno presto. Posso aiutarti a fuggire, o…

25 | Lo guardo interrogativamente.

…o possiamo affrontarli,” completa Aldric, i suoi occhi grigio-tempesta illuminati da una nuova determinazione. “Esistono altri come noi, Serafina. Maghi e streghe che hanno visto la vera natura del Concilio.

Si avvicina alla finestra, guardando la foresta notturna.

Un'alleanza si sta formando. Con le tue conoscenze sugli spiriti naturali… potremmo resistere.

26 | Sinceramente non voglio abbandonare la mia capanna. Ma allo stesso tempo capisco che non potra' essere il mio rifugio per sempre..Forse, sara' meglio accettare la proposta di Aldric.

Capisco ciò che provi,” dice Aldric osservando il tuo sguardo verso la capanna. “Questo è stato il tuo rifugio, il tuo santuario.

Si avvicina, il suo volto illuminato dalla luce del camino.

Porta con te ciò che puoi. Conosco un luogo sicuro nelle Montagne dell'Eco dove gli altri ci aspettano. Abbiamo bisogno della tua saggezza, Serafina.

27 | Sorrido tristemente. - Non sono saggia. Ma ho continuato il mio studio senza i maestri del Concilio..Tutti questi anni ascoltavo questa foresta, ascoltavo le erbe, il vento e gli spiriti di natura. E ho saputo le cose che non si possono insegnare.. Non e' una magia, ma sono le cose dove si nasce la magia..Non vorrei lasciare la mia capanna, la mia vita, ma il fiume della vita mi porta avanti e lo devo seguire. Andro' insieme a te, Aldric..

Gli occhi di Aldric si illuminano di rispetto. “Questa è vera saggezza, Serafina. Connessione con la fonte stessa della magia.

All'alba, raccogli le tue erbe più preziose, alcuni libri e ricordi. Sussurri un addio agli spiriti della foresta che ti hanno protetta.

Mentre vi allontanate, un cervo bianco osserva dalla radura, un segno di benedizione.

Il viaggio sarà lungo,” dice Aldric. “Ma ne vale la pena.

28 | - Dopo facco pure l'elisir di invisibilita', la ricetta e' mia, - dice Aldric. - Potrebbe servirci questi giorni, dobbiamo essere preparati.

L'invisibilità sarà preziosa,” annuisci mentre vi incamminate sul sentiero forestale. I primi raggi del sole filtrano tra gli alberi.

Conosco alcune erbe rare che potrebbero potenziare il tuo elisir,” suggerisci, aprendo la tua sacca. “La nebbia di luna e il muschio dei sogni possono estenderne l'effetto.

Vi fermate presso un ruscello. Aldric sorride, un'intesa silenziosa tra due esperti che iniziano a collaborare.

29 | Di sera, un calderone di pozione bolliva su un piccolo fuoco. Il vapore aromatico faceva girare la testa..Aldric sembrava molto concentrato. Oltre a mettere le erbe nel calderone faceva anche i segni magici nell'aria e faceva un incantesimo che non sapevo..

Il calderone emana vapori iridescenti sotto le stelle. Aldric muove le dita tracciando simboli arcani mai visti prima, sussurrando parole in una lingua antica.

Questa è magia dei Monti dell'Eco,” spiega notando il tuo sguardo. “Fonde gli elementi con l'essenza astrale.

Il liquido nel calderone cambia da verde smeraldo a trasparente come il vetro.

Ti chiedi quanto ancora non sai di questo misterioso alleato.

30 | - Non insegnavano queste cose alla scuola, - dico io. Aldric sorride, nei suoi occhi si riflette il fuoco del falo.. Sembra che l'elisir e' gia' pronto.

Molte vie della magia furono… censurate dal Concilio,” risponde Aldric, versando l'elisir completato in piccole fiale di cristallo. Il liquido brilla come mercurio liquido sotto la luna.

Questa è l'antica Arte dei Camaleontidi. Non lascia tracce magiche rilevabili.

Ti porge una fiala. “Tre gocce per diventare invisibili agli occhi comuni. Cinque per nascondersi anche dai Cercatori.

I vostri sguardi si incrociano sopra il bagliore della pozione.

31 | Nemmeno ci sentirano con la magia, - continuava Aldric. - Almeno lo spero..

La formula dovrebbe proteggerci anche dal rilevamento arcano,” dice Aldric, ma noti una sottile preoccupazione nella sua voce.

Ripone le fiale in una custodia di pelle. “Domani all'alba ci dirigeremo verso il Passo del Corvo. Da lì, tre giorni fino al rifugio sulle montagne.

Srotola una mappa logora. “I Cercatori generalmente seguono le strade principali,” indica con il dito. “Noi prenderemo sentieri dimenticati.

32 | - Sei ben preparato, - dico io, - pero' nemmeno questa mappa fa' vedere tutto..conosco tutta questa foresta, i sentieri invisibili li ho imparati pure.. Non conosco solo le montagne, non andavo cosi lontano..Ma se chiamiamo gli spiriti ci faranno vedere una via migliore.. Se vorranno.

Gli occhi di Aldric si illuminano di sorpresa e rispetto.

I tuoi doni potrebbero essere la nostra salvezza,” mormora, ripiegando la mappa. “La mia conoscenza ha limiti… ma la tua connessione con gli spiriti…

Si inginocchia accanto a te. “Come possiamo richiedere il loro aiuto?

La notte sembra farsi più silenziosa, come se la foresta stessa trattenesse il respiro, in attesa della tua chiamata agli esseri invisibili che la abitano.

33 | Chiederщ aiuto. Per proteggersi, per trarre in inganno i nemici, per nascondersi sottoterra, sott'acqua. Ma non tutti gli spiriti sono benefattori... - Alcuni pretenderanno un pagamento.

Un pagamento…” Aldric annuisce gravemente. “Ogni potere ha il suo prezzo.

Ti siedi a gambe incrociate, chiudi gli occhi e inizi a cantare una melodia antica. Le tue dita accarezzano la terra.

Sottili nebbie si alzano dal terreno, formando vaghe silhouette: forme arboree, acquatiche, rocciose… alcune bellissime, altre inquietanti.

Cosa chiederanno?” sussurra Aldric, osservando le manifestazioni con meraviglia e apprensione.

34 | - Per alcuni e' sufficiente una semplice offerta: erbe, latte, frutta. Altri vogliono qualcosa che venga dal cuore: una preghiera, una canzone. Altri ancora prendono la forza vitale, - rispondo io. Vedo come gli spiriti ci circondano, sento i loro tocchi effimeri, odo le loro voci nel fruscio delle foglie e nello scoppiettio del fuoco. E questi tocchi mi tolgono le forze, non resisto, abbiamo ancora tempo per riposare prima dell'alba. E domani saremo sotto la protezione della foresta e la pozione di Aldrick ci sara' utile.

Ti inginocchi esausta dopo il rituale, la tua energia visibilmente prosciugata. Le presenze spirituali vorticano intorno a voi, sussurrando promesse nei linguaggi della natura.

Riposa,” dice Aldric, sostenendoti gentilmente. “Hanno accettato.

Una foglia dorata cade lentamente, atterrando tra voi - un segno di benedizione. Gli spiriti svaniscono, ma una sensazione di protezione rimane.

All'alba,” mormori, “saremo al sicuro nel loro abbraccio.

35 | Al mattino, appena i raggi del sole mi hanno toccato il viso, ho aperto gli occhi. Aldrick sta ancora dormendo. Vedo il suo viso proprio davanti a me, sento il suo respiro. Voleva proteggermi e riscaldarmi? Oppure si e' addormentato li' dove era seduto? Penso che il primo pensiero sia corretto. Conosco appena Aldrick, ma lo capisco già. Mi alzo dal morbido muschio e vado verso il ruscello. Continueremo presto il nostro viaggio.

La luce dorata dell'alba filtra tra i rami. Ti allontani silenziosamente da Aldric addormentato, il suo volto finalmente rilassato dopo la tensione della notte.

Al ruscello, l'acqua cristallina riflette il cielo rosato. Piccoli spiriti d'acqua danzano sulla superficie, quasi invisibili – l'offerta di ieri ha portato i suoi frutti.

Senti un legame nuovo con questo strano alleato che ha condiviso con te verità e pericoli.

36 | L'acqua fredda scaccia i resti del sonno. Poco dopo vedo Aldrick: si e' svegliato e anche lui sta per lavarsi. Di tanto in tanto si guarda intorno e ascolta. Poi dice: - Sono gia' vicini. Molto piu' veloce di quanto pensassi. Facciamo uno spuntino e sbrighiamoci!

La tranquillità dell'alba si spezza con le parole di Aldric. Ti giri di scatto, vedendo la sua espressione allarmata.

Rapidamente raccogliete le vostre cose. Ti porge una mela e delle noci mentre ascolta attentamente i suoni della foresta.

Tre… forse quattro Cercatori,” sussurra. “Hanno seguito tracce magiche residue.

Estrae due fiale dell'elisir di invisibilità. “Dobbiamo attraversare il sentiero dei faggi antichi. È la nostra unica possibilità.

37 | Il vento trasporta abbaiamenti lontani. Si sente appena, ma è sufficiente per capire che ci stanno cercando con tutti i mezzi possibili, anche con i segugi. “Spiriti, ingannate i sentimenti dei nostri persecutori, copriteci con il vostro velo”, ripeto ancora una volta la mia richiesta. L'elisir dell'invisibilita' e' gia' nascosto in una delle tasche della mia gonna. Aldric ha ordinato di bere un sorso non appena ebbe dato il comando.

Il vento cambia direzione, portando via l'eco degli abbaiamenti. Sottili filamenti di nebbia sorgono dal terreno in risposta alla tua invocazione, avvolgendovi come un mantello protettivo.

Funziona,” sussurra Aldric, “ma non durerà molto contro i segugi magici.

Vi addentrate nel bosco più fitto. I rami sembrano piegarsi leggermente, creando un passaggio.

Al mio segnale,” mormora Aldric, stringendo la fiala. “Quando sentiremo di nuovo i cani.

38 | Stiamo correndo attraverso la foresta. Seguiamo le tracce degli animali, Aldric guarda il sole e la mappa per orientarsi. Noi abbiamo fretta, ma anche chi ci cerca ha fretta. Non appena il vento porta con se' un abbaiare piu' distinto, beviamo l'elisir.

Il liquido argenteo scorre nelle vostre gole. Una sensazione di gelo si diffonde nelle vene e poi… il mondo cambia. I colori diventano più intensi mentre i vostri corpi svaniscono gradualmente.

Vi fermate dietro un grande quercia, respirando affannosamente. Minuti dopo, tre figure incappucciate emergono nella radura, conducendo segugi dagli occhi luminescenti.

Sono passati di qui,” dice uno dei Cercatori, “ma la traccia svanisce.

I cani ululano frustrati, passando a pochi passi da voi senza vedervi.

39 | All'improvviso, due sagome compaiono dietro gli alberi: quella di un uomo e quella di una donna. Riconosco i miei capelli rossi e i miei vestiti vecchi e logori, e l'uomo indossa il mantello di Aldric. Anche i nostri inseguitori li notano. Danno un segnale e si precipitano in avanti. I fantasmi tremolano dietro gli alberi, sembrano cosi reali che sono quasi pronta a credere che siamo noi.

Gli spiriti della foresta,” sussurri incredula, osservando i vostri doppi perfetti che attirano i Cercatori.

Aldric ti stringe il braccio in segno di avvertimento mentre restate immobili, invisibili. I Cercatori e i loro segugi si precipitano all'inseguimento delle illusioni, che sembrano muoversi con naturalezza attraverso il sottobosco.

Un dono inaspettato,” mormora Aldric. “Andiamo verso est ora, mentre sono distratti.

40 | Abbiamo fretta, ma cerchiamo di andare piano, senza fare un rumore.

Vi muovete come fantasmi attraverso il sottobosco, posando i piedi con estrema cautela sulle foglie secche. Aldric indica un sentiero quasi invisibile che serpeggia verso est.

La vostra invisibilità distorce leggermente la luce intorno a voi, creando un effetto ondulatorio appena percettibile.

In lontananza, gli abbaiamenti si allontanano sempre più, seguendo le illusioni.

Ancora due ore,” sussurra Aldric, “e saremo al Passo del Corvo.

41 | Posso solo sperare che ci bastera' la nostra protezione.

Anche io lo spero,” sussurra Aldric, mentre vi avvicinate ai primi contrafforti montuosi.

Il sentiero si fa più ripido. La foresta inizia a diradarsi, rendendo la vostra invisibilità più preziosa nell'esposizione crescente.

In lontananza, una colonna di fumo viola si alza verso il cielo.

Segnali del Concilio,” mormora Aldric con preoccupazione. “Stanno chiamando rinforzi. L'elisir durerà ancora un'ora, forse meno.

42 | - E al confine della foresta gli spiriti si calmeranno.. - dico io.

Sì, il loro potere non si estende oltre gli ultimi alberi,” conferma Aldric con voce tesa. “Dovremo fare affidamento solo sull'elisir… e poi sulle nostre capacità.

Il sentiero si snoda verso un valico roccioso. Gli ultimi pini contorti segnano il confine del regno forestale.

Avverti la presenza degli spiriti affievolirsi, la loro protezione che scivola via come acqua tra le dita.

43 | Restano due ore fra cui saremo vulnerabili per un'ora.. Forse, saremo fortunati, ma so troppo bene quanto la fortuna sia capricciosa.

La fortuna è capricciosa,” mormora Aldric mentre varcate il confine della foresta, “ma abbiamo l'astuzia dalla nostra parte.

Il paesaggio cambia drasticamente: rocce nude, pendii esposti, nessun riparo naturale. In lontananza, altre colonne di fumo viola segnalano la presenza dei Cercatori.

Vedi quella fenditura?” indica Aldric verso una stretta gola. “È il nostro passaggio, ma saremo visibili quando l'elisir svanirà.

44 | Abbiamo fretta, corriamo dove possibile ed ecco - gia' vedo come la figura di Aldric diventa visibile sempre di piu'. I suoi capelli neri, il suo mantello.. La stessa cosa sta' succedendo anche a me.

L'elisir sta svanendo!” esclama Aldric, il suo corpo che riappare come un'immagine che prende forma. Le tue mani diventano visibili, poi le braccia, i capelli ramati che brillano sotto il sole.

Vi lanciate in una corsa disperata verso la gola, ora completamente esposti sul terreno roccioso.

Un grido lontano conferma il vostro timore: siete stati avvistati.

Corri!” urla Aldric. “Non fermarti per nessun motivo!

45 | Corro come non ho mai fatto in vita mia, rischiando quasi di inciampare e scivolare giù per il pendio della montagna. Si sente di nuovo l'abbaiare: troppo vicino, troppo forte. Aldric si volta indietro, un incantesimo gli sfugge dalle labbra mentre un muro di fuoco erutta dietro di lui. L'erba secca brucia, il fumo ci nasconde alla vista per un po'.

Le fiamme ruggiscono alle vostre spalle, creando una barriera temporanea. Ululati di frustrazione dei segugi risuonano mentre vi precipitate verso l'apertura della gola.

Non durerà a lungo!” ansima Aldric. “Hanno Domatori di Elementi con loro!

Il fumo vi avvolge mentre correte, i polmoni che bruciano per lo sforzo. La stretta apertura della gola è finalmente davanti a voi, un'oscura ferita nella roccia.

Dentro!” urla Aldric spingendoti avanti.

46 | Il fuoco alle nostre spalle si sta gia' spegnendo, ma noi raggiungiamo comunque la gola. E poi, dalla nuvola di fumo, un fulmine nero vola verso di me: un cane enorme e magro con gli occhi fiammeggianti.

Il segugio spettrale fende l'aria verso di te, zanne scoperte, occhi infuocati. Il tempo sembra rallentare mentre la bestia si avventa alla tua gola.

Aldric grida qualcosa, ma la sua voce sembra lontana. Sei all'ingresso della gola, le pareti rocciose offrono l'unica via di fuga, ma il cane demoniaco è troppo vicino…

Puoi sentire il calore del suo respiro ardente a pochi centimetri dal tuo viso.

47 | Il fuoco alle nostre spalle si sta gia' spegnendo, ma noi raggiungiamo comunque la gola. E poi, dalla nuvola di fumo, un fulmine nero vola verso di me: un cane enorme e magro con gli occhi fiammeggianti.

Il mostruoso segugio magico si lancia verso di te, un proiettile di pura malvagità con occhi come carboni ardenti. L'aria intorno a lui sembra distorcersi per l'intenso calore.

D'istinto, raccogli energia dalla natura circostante - una piccola riserva di potere che gli spiriti della foresta ti hanno concesso. Le tue mani brillano debolmente, pronte a difenderti.

Aldric si gira, vedendo il pericolo. “Serafina!

48 | Un debole scudo magico mi circonda. Per ora e' tutto quello che posso fare. Mi da' un vantaggio breve, troppo breve.

Lo scudo verdastro lampeggia attorno a te quando il segugio lo colpisce. La bestia ringhia, le sue zanne scorrono sulla barriera magica che già si incrina sotto l'impatto.

Aldric si lancia in avanti, le mani che tracciano un simbolo nell'aria. “Nexus Mortis!” grida, e un raggio di energia blu-nera colpisce il fianco della bestia.

Il segugio ulula di dolore ma mantiene l'attacco, il tuo scudo che si sgretola rapidamente.

49 | E poi il segugio viene colpito da un raggio di fuoco bianco. Sgorga dal lato della gola. Il segugio ulula di dolore e rabbia, ma almeno ora mi ha lasciato andare. Aldric e io ci precipitiamo nel passaggio.

Il raggio di fuoco bianco abbagliante colpisce il segugio, che si contorce urlando in un suono sovrannaturale. Cogliendo l'attimo, tu e Aldric vi precipitate nella stretta gola.

Chi…?” ansima Aldric, guardando nella direzione da cui è venuto il raggio salvifico.

Una figura incappucciata emerge dall'ombra della roccia, le mani ancora fumanti di energia bianca.

Presto,” dice una voce femminile. “Non abbiamo molto tempo.

50 | Non c'è tempo per le domande. Continuiamo a correre.

La figura incappucciata si muove agilmente davanti a voi, guidandovi attraverso la gola tortuosa. Dietro, le grida dei Cercatori e gli ululati dei segugi riecheggiano.

Seguitemi,” ordina la donna misteriosa. “Conosco un passaggio segreto.

La gola si restringe ulteriormente, obbligandovi a procedere in fila indiana attraverso le pareti rocciose che sembrano stringersi su di voi.

51 | Seguiamo la nostra salvatrice.

La donna incappucciata vi conduce più in profondità nella gola, fino a un punto dove la luce del sole quasi non penetra. Con un gesto fluido, preme una sequenza di pietre sulla parete rocciosa.

La roccia si apre silenziosamente, rivelando un passaggio nascosto illuminato da cristalli bluastri.

Entrate,” sussurra. “I Cercatori non conoscono questa via.

Mentre vi addentrate nel tunnel, la temperatura cambia. L'aria diventa più calda, più sicura.

52 | Entriamo e le urla e gli abbai restano indietro.

Il passaggio si chiude silenziosamente dietro di voi, isolandovi dai suoni della caccia. Solo i vostri respiri affannosi riecheggiano nel tunnel cristallino.

Siamo al sicuro, per ora,” dice la donna, rallentando il passo. “Questo passaggio conduce alle caverne sotto il Monte dell'Eco.

Aldric ti lancia uno sguardo, una domanda silenziosa nei suoi occhi. La misteriosa figura si ferma e si volta verso di voi.

È tempo che ci presentiamo,” dice, abbassando il cappuccio.

53 | I miei occhi si spalancano.

Il cappuccio cade, rivelando un viso che ti toglie il respiro: lineamenti delicati, occhi viola luminosi e capelli argentati che brillano nella luce dei cristalli.

Lyra?” sussurri incredula.

La donna sorride leggermente. “È passato molto tempo, Serafina.

Aldric vi guarda confuso, ma tu sei pietrificata. Lyra era la pupilla preferita dell'Arcimago, colei che ti aveva accusato dopo l'incidente della torre.

54 | - Cosa fai qui? - espiro io.

Quello che dovresti chiederti,” risponde Lyra, il suo tono calmo ma intenso, “è perché ti ho salvato.

I suoi occhi viola brillano come i cristalli che vi circondano. Si avvicina di un passo.

Il Concilio è cambiato, Serafina. O forse… ho finalmente visto la sua vera natura.” Un'ombra attraversa il suo volto. “Non sono l'unica ad aver cambiato lealtà.

55 | - Hai lasciato il Concilio? Ma come ti hanno permesso.. Sei scappata? - chiedo.

Lyra sorride amaramente. “Non si lascia il Concilio, Serafina. Si sopravvive alla propria 'morte'.

Solleva la manica, rivelando cicatrici rituali sul braccio.

Ho visto cosa fanno ai dissidenti. Ho scoperto la verità su Thorne… e su te.” Il suo sguardo è intenso. “Mi sono finta morta per unirmi alla Resistenza.

56 | Mi gira la testa. Mi e' crollato addosso cosi tanto in una volta sola che il passato da cui stavo scappando mi ha raggiunto. Lyra non mi e' mai piaciuta prima. Troppo ambiziosa, era perfetta per il Concilio dei maghi. E' possibile che qualcuno possa cambiare cosi tanto?

Lyra osserva il tuo viso, riconoscendo il dubbio nei tuoi occhi.

Non ti biasimo per non fidarti,” dice con amarezza. “Ero ciò che il Concilio voleva: ambiziosa, obbediente, cieca.

Si volta, i cristalli blu riflettono ombre sul suo volto.

Le persone cambiano quando vedono la verità,” mormora. “Ho visto cosa facevano agli innocenti. Agli spiriti.

57 | Dove sono gli altri? - chiede infine Aldric. - E questo inseguimento... temo che questo rifugio non sia piu' un segreto.

Lyra si volta verso Aldric, la sua espressione si fa grave.

Gli altri si sono spostati più in profondità nelle montagne,” risponde. “Questo passaggio è solo un ingresso secondario.

Si avvicina a una parete, attivando un simbolo nascosto che rivela una mappa luminosa nelle rocce.

I Cercatori non conoscono queste vie, ma hai ragione di essere preoccupato. Il Concilio ha nuove tecniche per rintracciare la magia.

58 | - Pero', andiamoci! Avremo tempo per parlare, - raggiunge lei.

Hai ragione,” annuisce Lyra. “Le spiegazioni possono attendere.

Vi guida più in profondità nel tunnel cristallino che gradualmente si allarga. Il percorso scende in spirale attraverso la montagna, illuminato da cristalli sempre più grandi e brillanti.

Gli altri ci aspettano al Grande Rifugio,” spiega mentre camminate. “Alcuni li conosci già, Aldric.

59 | - Pero', andiamoci! Avremo tempo per parlare, - dice Lyra ancora.

Seguiamo il sentiero dei cristalli,” dice Lyra, accelerando il passo. “Ci condurrà al Rifugio.

Il tunnel si trasforma in una serie di grotte interconnesse. Cristalli sempre più grandi emanano una luce blu-violetta, formando archi naturali sopra di voi.

In lontananza, si sentono voci e il bagliore di un fuoco. Un profumo di erbe e cibo caldo fluttua nell'aria.

Siamo quasi arrivati,” sussurra Lyra. “Il cuore della Resistenza.

60 | Guardo avanti e una veduta meravigliosa si apre davanti a me.

La caverna si apre in un immenso spazio sotterraneo che ti lascia senza fiato. Un'intera città nascosta brilla sotto enormi cristalli che pendono dal soffitto come stelle.

Decine di persone si muovono tra abitazioni di pietra e legno costruite contro le pareti. Giardini di funghi luminosi e rare erbe crescono in terrazzamenti. Fontane di acqua cristallina sgorgano dalle rocce.

Benvenuta al Grande Rifugio,” dice Lyra con orgoglio.

61 | Aldric guarda i presenti, vedo che conosce qualcuno. Li saluta per nome e fa un cenno agli altri.

Aldric si illumina, riconoscendo volti familiari tra la folla.

Miriam! Volmar!” chiama, facendo cenni. Un'anziana donna con trecce bianche e un uomo dalla pelle scura con un bracciale di cristalli si avvicinano sorridendo.

Altre persone lo salutano con rispetto, alcuni inchinandosi leggermente.

Non immaginavo fossero così tanti,” sussurri, osservando maghi, erboristi, e creature che non avevi mai visto prima.

62 | “Riposatevi e mangiate”, ci invitano. - E poi diteci cosa vi ha portato qui.

Vi accompagnano verso un'area comune dove tavoli di pietra sono disposti intorno a un focolare centrale. Ciotole di zuppa fumante e pane caldo vi vengono offerte.

Mangiate,” dice Miriam, l'anziana con trecce bianche. “Le storie sono meglio raccontate a stomaco pieno.

Ti siedi accanto ad Aldric, circondati da volti curiosi. La caverna risuona di voci e musica distante.

Non sapevo esistesse un posto simile,” sussurri, assaggiando la zuppa ricca di erbe.

63 | "Sei Serafina, l'apprendista di Thorne?" - precisa Miriam. - Sentivamo di te e di quell'incidente.. E dopo sei sparita per tanti anni.

Tutti gli sguardi si posano su di te mentre Miriam pronuncia quelle parole. La zuppa fuma davanti a te, ma improvvisamente l'appetito è svanito.

Aldric ti lancia un'occhiata di incoraggiamento, mentre Lyra osserva attentamente la tua reazione. L'anziana Miriam ti studia con occhi saggi e gentili.

Ci sono molte storie su quella notte,” aggiunge dolcemente. “Ma pochi conoscono la verità.

64 | "Ma avremo tempo per parlare", aggiunge ancora.

Sì, certo,” annuisce Miriam, notando il tuo disagio. “Il riposo viene prima delle domande.

Ti offre un sorriso rassicurante mentre altri membri della Resistenza si avvicinano, presentandosi.

Domani è un altro giorno,” dice un uomo con simboli arcani tatuati sulle braccia. “Per ora, siete al sicuro qui.

La cena continua, la tensione si allenta gradualmente nell'atmosfera calda e accogliente.

65 | Ma avremo tempo per parlare, aggiunge Miriam. Noto che nessuno mi guarda con sospetto o ostilita', ma noto curiosita' e simpatia.

La serata prosegue in un'atmosfera sempre più rilassata. Membri della Resistenza si avvicinano, alcuni offrendo piccoli doni: un'erba rara, un cristallo curativo.

È un onore incontrare chi ha osato sfidare il Concilio,” sussurra una giovane incantatrice.

Noti che, nonostante le storie che devono aver sentito, ti trattano con rispetto. Alcuni ti osservano con ammirazione, non con paura.

66 | A un certo punto mi dispiace che Aldric non sia venuto a prendermi prima. Sebbene mi fossi ormai abituato alla mia capanna, fu un peccato abbandonare sia il mio orto di erbe aromatiche sia i ricordi degli anni tranquilli trascorsi nella foresta.

Ti trovi in piedi vicino a uno dei giardini pensili, osservando funghi luminosi e piante rare che crescono in armonia. Una dolce malinconia ti avvolge.

Stai pensando alla tua foresta,” dice Miriam, avvicinandosi silenziosamente.

Anni di solitudine,” sospiri. “Se avessi saputo di questo luogo…

L'anziana sorride con comprensione. “A volte il cammino più lungo è necessario. Le tue conoscenze della foresta saranno preziose qui.

67 | Sospiro. Quanto durera' questa tregua? Il Concilio sta diventando sempre piu' forte e perfino questo rifugio di montagna e' minacciato. Aldric si avvicina a noi, come se mi leggesse nella mente, mi tocca la spalla in modo rassicurante.

È vero,” mormora Aldric, la sua mano ferma sulla tua spalla. “Il Concilio cresce in potere.

Miriam osserva le luci della caverna. “Ogni rifugio è temporaneo, ma la nostra resistenza non lo è.

I cristalli sopra di voi pulsano debolmente, riflettendo l'energia dei presenti.

Abbiamo qualcosa che loro non hanno,” aggiunge Aldric. “La verità.

68 | Piu' tardi, quando nella grotta dove si mangia si sono radunate altre persone, racconto cosa e' successo a me e Thorne. Abbiamo la verita', Aldric ha ragione. E dobbiamo credere che sara' il potere piu' forte.

La caverna si fa silenziosa mentre ti alzi, illuminata dalla luce tremolante del fuoco e dal bagliore dei cristalli. Decine di volti ti osservano con attenzione riverente.

Per anni, ho portato questo peso da sola,” inizi, la voce che trema leggermente. “Thorne morì proteggendomi, non per colpa mia.

Racconti dell'esperimento, del tradimento del Concilio, del sacrificio di Thorne. Aldric stringe il pugno mentre Lyra abbassa lo sguardo, confermando silenziosamente le tue parole.

69 | La mia storia non e' poi cosi' sorprendente. Tutti i presenti sono stati danneggiati in un modo o nell'altro dal Concilio "Saro' felice di aiutarvi", dico alla fine. - Solo che i miei doni non sono cosi grandi. Molto dipende da quanto benevoli sono quelli a cui mi rivolgo per chiedere aiuto.

Ogni dono ha il suo posto nella nostra resistenza,” risponde un uomo con simboli lunari sulle mani. “La tua connessione con gli spiriti è rara e preziosa.

Intorno a te, annuiscono in segno di comprensione. Ognuno porta cicatrici diverse, ma lo stesso dolore.

Il Concilio teme ciò che non può controllare,” aggiunge Miriam. “E tu, Serafina, rappresenti proprio questo: magia libera, naturale.

70 | "Il Concilio e' molto forte e usa tutti i modi - permessi e anche qui vietati - per trattenere e aumentare il potere", - dice Lyra. "Abbiamo la verita', ma dobbiamo essere anche furbi, i bravi e onesti non solo non vivono molto, ma neanche riescono a fare molto."

È la dura verità,” dice Lyra alzandosi, i suoi occhi viola brillano intensamente. “Ho visto le loro strategie dall'interno. La purezza degli ideali non basta contro la loro astuzia.

Alcuni annuiscono con determinazione, altri sembrano a disagio.

Non dobbiamo diventare ciò che combattiamo,” ribatte qualcuno.

Ma non possiamo combattere in guanti bianchi,” risponde Lyra con fermezza. “Io ero come loro, so come pensano.

71 | "L'astuzia non e' male se non supera i limiti dietro a cui non siamo umani piu', - dice Aldric.

L'equilibrio è essenziale,” afferma Aldric, alzandosi lentamente. La sua voce calma porta silenzio nella caverna.

Astuzia senza crudeltà. Forza senza tirannia. Questo ci distingue da loro.

Molti annuiscono, il dibattito si placa. Vedi Miriam sorridere con approvazione.

È per questo che abbiamo bisogno di voci diverse,” dice un anziano mago. “Per ricordarci chi siamo.

72 | "Ma cosa facciamo per vincere il Concilio?" - chiedo. Le belle idee e' bello, ma la parte pratica com'e'? Sara' possibile che un giorno potro' rivedere il mio giardinetto?

Un uomo robusto con una cicatrice sul viso si alza, sorridendo alla tua domanda diretta.

Finalmente, parliamo di azione!” dice. “Abbiamo tre strategie.

Si avvicina a un tavolo dove stende una mappa del regno, segnata con simboli arcani.

Prima, indebolire la loro rete di controllo. Seconda, reclutare più dissidenti dall'interno. Terza, il Rituale delle Quattro Lune per spezzare il loro controllo sugli spiriti elementali.

73 | "Controllano gli spiriti?" - scappa la mia domanda. "Ma come? Cercavano, ma non sono riusciuti"

La sala si fa improvvisamente silenziosa. Lo sguardo di Lyra si incupisce.

Ci sono riusciti,” dice l'uomo dalla cicatrice con voce grave. “Non con il tuo metodo, che era relativamente… gentile.

Miriam sospira pesantemente. “Usano cristalli di sangue. Imprigionano l'essenza degli spiriti elementali in prigioni arcane.

Lyra aggiunge: “L'esperimento con te era solo l'inizio. Hanno trovato metodi più… brutali.

74 | Mi sento colpita. Anzi sono inorridita da cio' che ho sentito. Gli spiriti sono le manifestazioni della vita e della natura stessa. Se un giorno spariranno, sparira' pure la natura e dopo anche la vita..

È esattamente così,” mormora Miriam, vedendo il tuo orrore. “Stanno spezzando l'equilibrio stesso del mondo.

Ti alzi tremante, le lacrime agli occhi. “È un abominio. Gli spiriti sono la vita stessa!

Aldric posa una mano sulla tua spalla mentre altri annuiscono gravemente.

Per questo lottiamo,” dice l'uomo dalla cicatrice. “Non solo per noi, ma per tutto ciò che respira, cresce e fluisce.

75 | "E questo Rituale delle Quattro Lune, leggevo cos'e'", - dico io ancora sconvolta'. - "Oltre che e' molto complicato, ci vuole un posto speciale per farlo. Ci vorra' molta energia per poter unire tutti gli spiriti, anche quei catturati. E li dara' le forze per liberarsi. E le Quattro Lune sono quattro persone che rappresentano quattro elementi, fanno entrare questa energia e invocano tutti gli spiriti.."

Conosci il Rituale!” esclama Lyra sorpresa, mentre gli altri ti guardano con nuovo rispetto.

L'uomo dalla cicatrice si avvicina. “Esattamente. Necessita di quattro praticanti in perfetta armonia con gli elementi.

E di un luogo dove i confini tra i mondi sono sottili,” aggiunge Miriam.

Abbiamo identificato il sito,” dice Aldric. “Ma ci mancava chi potesse rappresentare l'elemento Terra.

Tutti gli occhi si posano su di te.

76 | "Io"? - tutto che succede e' cosi veloce e improvviso che mi sembra un sogno. "Si", rispondo con pausa. "Ma chi sono gli altri?"

Tu,” conferma Miriam con un sorriso. “La tua connessione con gli spiriti della terra è esattamente ciò che cercavamo.

Si alza e indica tre persone nel circolo.

Lyra rappresenterà l'Aria con la sua magia del vento.

La donna dai capelli argentati annuisce solennemente.

Vex, l'Acqua.” Un uomo dai capelli blu con tatuaggi fluidi sulle braccia sorride.

E Kira, il Fuoco.” Una donna dalla pelle scura con occhi ambrati si alza, piccole fiamme danzano tra le sue dita.

77 | "Io"? - tutto che succede e' cosi veloce e improvviso che mi sembra un sogno. "Si", rispondo con pausa. "Ma chi sono gli altri? Aldric?" - guardo il fratello di Thorne, nei suoi occhi si vede quel fuoco inquieto che vedevo gia' prima.

Aldric ha un ruolo diverso,” spiega Miriam. “Lui sarà il Custode del Cerchio, colui che protegge il rituale dalle interferenze esterne.

Aldric ti guarda con quel fuoco inquieto negli occhi. “La mia magia è… ibrida. Non pura come quella necessaria per i Quattro.

Lyra si avvicina. “Io rappresenterò l'Aria,” dice con determinazione.

Miriam indica altri due: un uomo dai capelli blu con simboli acquatici e una donna dagli occhi color ambra.

78 | "E il posto speciale?" - chiedo.

Il Cerchio delle Stelle,” risponde l'uomo dalla cicatrice, srotolando un'altra mappa. “Un antico sito rituale sulla cima del Monte Argenteo.

La mappa rivela un cerchio di megaliti circondato da quattro picchi.

È un luogo dove i veli tra i mondi sono sottili,” spiega Miriam. “Soprattutto durante l'allineamento lunare, che avverrà tra sette giorni.

Aldric si china sulla mappa. “Il problema è che il Concilio conosce questi luoghi. Li sorvegliano.

79 | "Immaginavo", sospiro."E come facciamo allora?"

Abbiamo un piano,” dice l'uomo dalla cicatrice, sorridendo con astuzia. “Una distrazione a est, mentre noi ci muoviamo da ovest.

Lyra posa un cristallo sulla mappa. “I miei contatti interni hanno fornito i turni delle guardie.

E il tuo elisir di invisibilità, Aldric,” aggiunge Vex, l'uomo dai capelli blu. “Sarà cruciale per avvicinarci.

Kira, la donna del fuoco, sorride. “Mentre un piccolo… incendio attirerà la loro attenzione altrove.

80 | "E' molto rischioso", dice Miriam. "Ma non c'e' un'altra soluzione o non l'abbiamo trovata. Dobbiamo prepararci, ma non oggi. Oggi dobbiamo riposare, e' tardi gia'."

Il riposo è saggio,” annuisce Aldric. “Abbiamo tutti bisogno di recuperare le forze.

Il gruppo si disperde lentamente. Miriam ti guida verso un piccolo alcova scavata nella roccia, con un letto coperto di pellicce e tessuti morbidi.

Domani inizierà il tuo addestramento,” dice dolcemente. “È bene che tu sia arrivata ora. Il destino ha i suoi tempi.

Mentre i cristalli si attenuano per la notte, osservi questa nuova famiglia improvvisata.

81 | Il sonno mi viene appena la mia testa tocca il cuscino.

Ti addormenti istantaneamente, esausta dagli eventi della giornata.

Nel tuo sonno profondo, sogni di foreste vibranti e spiriti danzanti. Figure familiari appaiono: Thorne che sorride con approvazione, la tua capanna avvolta in luce dorata.

Una sensazione di pace ti avvolge mentre i cristalli della caverna brillano debolmente, quasi in sintonia con il tuo respiro, come se l'intero rifugio ti cullasse in un abbraccio protettivo.

82 | E la nuova giornata ha portato i nuovi eventi.

Ti svegli al suono di una melodia cristallina. La luce dei cristalli si è intensificata, simulando l'alba nel rifugio sotterraneo.

Appena fuori dalla tua alcova, il rifugio è già in fermento. Vex, l'uomo dell'Acqua, sta dimostrando tecniche di meditazione fluidica a un gruppo. Lyra studia antiche pergamene.

Aldric ti nota e si avvicina con una tazza fumante. “Il grande giorno inizia,” dice. “I Quattro devono imparare a sincronizzare le loro energie prima del rituale.

83 | Prendo la bevanda. Aldric resta vicino a me, i suoi occhi mi sembrano piu' tranquilli oggi, come se il suo fuoco inquieto si e' calmato un po'.

Ti trovo riposata,” osserva Aldric, sedendosi accanto a te. La bevanda profuma di erbe montane e miele.

Nei suoi occhi grigi, quella fiamma irrequieta sembra effettivamente più contenuta oggi, come se la tua presenza gli portasse una certa pace.

Ho dormito sorprendentemente bene,” ammetti, guardandolo con curiosità.

Questo rifugio ha il suo modo di curare,” sorride. “Oggi conoscerai meglio gli altri Elementi. Sei pronta?

84 | Si, sono pronta per questa giornata e per la vita nuova.

Allora andiamo,” sorride Aldric, alzandosi e offrendoti la mano.

Ti guida verso il centro della caverna dove Lyra, Vex e Kira ti attendono in un cerchio di cristalli colorati.

Ecco la nostra Terra,” annuncia Lyra con un rispetto che non aveva mai mostrato prima.

Mentre ti avvicini, senti una strana risonanza tra voi quattro, come una melodia silenziosa che vibra nell'aria.

Benvenuta alla tua nuova vita, Serafina,” dice Kira con un caldo sorriso.

85 | Mi fermo e aspetto le indicazioni.

Kira, la donna del Fuoco, ti fa cenno di entrare nel cerchio. “Unisciti a noi, Sorella della Terra.

Ti posizioni nel punto indicato, completando il cerchio. Cristalli verdi brillano ai tuoi piedi.

Prima dobbiamo sincronizzare i nostri respiri,” spiega Vex. “Poi le nostre energie.

Lyra chiude gli occhi. “Senti il tuo elemento. Non controllarlo, diventa un tutt'uno con esso.

Intorno a voi, sottili manifestazioni elementali iniziano a danzare.

86 | Ricordo la foresta e la mia capanna, gli odori della terra umida, delle erbe e dei fiori.. Ricordo tutto e mi sento trasferirmi nel pensiero a quel posto dove ho vissuto gli ultimi anni.

Mentre ti immergi nei ricordi, una sensazione calda risale dai tuoi piedi. L'energia della Terra risponde al tuo richiamo.

Piccoli germogli emergono dal pavimento roccioso attorno a te. L'aria si riempie del profumo di sottobosco e rugiada mattutina.

Straordinario,” sussurra Vex, mentre gocce d'acqua danzano intorno ai suoi germogli, nutrendoli.

Lyra sorride, il suo vento accarezza le foglioline. Kira inclina il capo con rispetto, le sue fiamme si abbassano gentilmente.

87 | Aldric ci osserva e vedo che anche lui crea la sua magia.

Mentre il cerchio elementale prende forza, noti Aldric che osserva intensamente. Le sue mani tracciano complessi simboli nell'aria, creando un sottile scudo arcano che avvolge l'intero cerchio.

La sua magia è diversa - non pura come i vostri elementi, ma intricata e potente. Linee di energia blu-viola si intrecciano come una rete protettiva attorno al vostro rituale.

Il Custode forma i confini,” spiega Miriam, osservando con approvazione. “Senza protezione, la magia elementale potrebbe attirare… attenzioni indesiderate.

88 | Tutto cio' che stiamo facendo non mi sembra difficile. Sembra che lo sapevo fare da sempre, esce naturale. Pero' capisco quanto sara' difficile farlo evitando l'attenzione del Concilio.

Le ore passano mentre le energie fluiscono naturalmente attraverso di te. È come respirare, un talento innato risvegliato.

Hai un dono raro,” osserva Kira durante una pausa. “Come se la Terra ti avesse sempre atteso.

Lyra, asciugandosi la fronte, annuisce seriamente alla tua preoccupazione. “Il Concilio ha cristalli di rilevamento. È per questo che il ruolo di Aldric è fondamentale. La sua barriera camuffa le nostre energie.

Ogni talento ha il suo scopo,” sorride Vex.

89 | "Se chiamo gli spiriti, possono aiutare", dico."Come l'ho fatto scappando insieme ad Aldric".

Gli spiriti…” Miriam si avvicina con interesse. “Sarebbe un vantaggio inestimabile.

Lyra appare pensierosa. “I Cercatori non possono tracciare gli spiriti come tracciano la nostra magia.

Ma il prezzo,” ricorda Aldric, “può essere alto.

Kira ti guarda con curiosità. “Come funziona esattamente il tuo patto con loro?

Se gli spiriti ci aiutassero a mascherare i nostri movimenti…” Vex riflette. “Potremmo arrivare al Cerchio delle Stelle quasi indisturbati.

90 | "Dovranno aiutare", dico."Sapranno che lo faremo anche per salvarli". E il pagamento.. mi sono abituata.

C'è nobiltà nel tuo sacrificio,” dice Miriam, i suoi occhi saggi che ti studiano con preoccupazione.

Aldric fa un passo avanti. “Il prezzo non dovrebbe ricadere solo su di te.

Kira annuisce. “Ciascuno di noi porterà il proprio fardello.

Gli elementi intorno a voi sembrano rispondere alla conversazione: la terra vibra leggermente, l'aria si agita, piccole gocce d'acqua si sollevano e fiamme danzano più intensamente.

Facciamo un patto tra noi,” propone Vex, “prima di farlo con gli spiriti.

91 | "Dovranno aiutare", dico."Sapranno che lo faremo anche per salvarli".

Allora è deciso,” dichiara Lyra con determinazione. “Invocheremo gli spiriti insieme.

Su indicazione di Miriam, il gruppo inizia a preparare un cerchio rituale. Vex porta una ciotola di acqua cristallina, Kira accende piccole fiamme in bracieri di pietra, Lyra purifica l'aria con incenso.

Il cerchio di comunione è pronto,” annuncia Aldric, completando i simboli protettivi.

Ti posizioni al centro, gli altri elementi ai punti cardinali. “Parliamo agli spiriti come una sola voce,” dici, “per salvare entrambi i nostri mondi.

92 | "Dovranno aiutare", dico."Sapranno che lo faremo anche per salvarli. Ma saranno gli spiriti del posto dove faremo il Rituale."

Un'intuizione brillante!” esclama Miriam, gli occhi che brillano di comprensione. “Gli spiriti del Cerchio delle Stelle…

Lyra appare pensierosa. “Contattarli da qui richiederà più energia, ma avrebbe senso strategico.

Vex modifica i simboli nella ciotola d'acqua. “L'acqua rifletterà la montagna,” mormora.

Se stabiliamo un legame ora,” aggiunge Aldric, “ci riconosceranno quando arriveremo.

93 | Facciamo come dice.

Il rituale inizia. Ti inginocchi al centro del cerchio mentre gli altri prendono posizione. L'aria si carica di energia.

Con le mani poggiate sulla pietra, chiudi gli occhi e dirigi i tuoi pensieri verso le lontane montagne.

Gli elementi si uniscono: l'acqua di Vex riflette picchi argentei, le fiamme di Kira assumono forme di megaliti, il vento di Lyra porta l'eco di canti antichi.

Gradualmente, percepisci presenze remote - antiche, potenti, vigili.

94 | Sento come passano attraverso me, sento le loro presenze.

Un brivido ti percorre mentre le antiche presenze rispondono al tuo richiamo. Il tuo corpo diventa un ponte tra mondi.

Attraverso te fluiscono sensazioni primordiali: rocce che resistono a millenni, neve che cade silenziosa, venti che sussurrano segreti dimenticati.

Gli altri osservano con meraviglia come il tuo corpo emana un bagliore verde-argento. I tuoi capelli ondeggiano come mossi da un vento invisibile.

Ci ascoltano,” sussurra Lyra, vedendo simboli antichi apparire nell'aria.

95 | Comincio a parlare. Certo di dire poco, solo quello che va' dal cuore. Deve essere detto solo il piu' necessario.

Antichi guardiani,” la tua voce risuona diversa, più profonda, mentre parli agli spiriti. “Il Concilio imprigiona i vostri fratelli. Vogliamo liberarli.

Parole semplici, essenziali, sincere.

L'aria vibra in risposta. Immagini si formano brevemente: catene spezzate, cristalli infranti, energie liberate.

Ci aiuterete nel nostro cammino verso il vostro santuario?” chiedi con rispetto.

Un vento freddo attraversa la caverna, cristalli tintinnano in una melodia antica.

96 | La vera risposta mi viene dentro.

Una conoscenza profonda fluisce nella tua mente come acqua di sorgente - non parole, ma certezze.

Gli antichi spiriti del monte ti mostrano un sentiero nascosto, invisibile agli occhi mortali. Ti rivelano quando le guardie del Concilio cambiano, dove i veli tra i mondi sono più sottili.

Senti la loro accettazione, il loro riconoscimento del tuo scopo. Ma anche un avvertimento: il potere che cercate di liberare è selvaggio, primordiale.

Ci aiuteranno,” sussurri aprendo lentamente gli occhi.

97 | "E il pagamento non lo vogliono. Basta l'aiuto", aggiungo.

Un mormorio sorpreso percorre il cerchio.

Nessun pagamento?” Lyra appare stupefatta.

Miriam sorride con saggezza. “La libertà dei loro simili è il vero scambio.

Le presenze spirituali sembrano approvare, manifestandosi come lievi bagliori attorno a te prima di dissolversi gradualmente.

Aldric si inginocchia accanto a te, sostenendoti mentre l'energia del rituale si dissipa. “È un segno,” mormora. “Siamo sulla strada giusta.

98 | Anche io ci credo. Provo un senso di eccitazione, che svanisce quando torniamo alla grotta dove si mangia e incontriamo Miriam. Sembra preoccupata. - I segugi del Concilio stanno girando vicino alla gola. - I Cercatori sanno che siamo da qualche parte qui e stanno cercando un passaggio.

La gioia svanisce dai vostri volti mentre Miriam condivide la notizia. La grande sala comune diventa improvvisamente silenziosa.

Quanto tempo abbiamo?” chiede Aldric, il suo viso che torna alla severità di prima.

Non molto,” risponde Miriam. “I cristalli di guardia esterni hanno rilevato movimenti.

Lyra si fa avanti. “Conoscono i loro metodi. Cercheranno tracce magiche residue.

Dobbiamo accelerare i piani,” dice Vex. “O prepararci a difendere il rifugio.

99 | "Possiamo sigillare l'ingresso della gola. Sigillarlo in modo che neanche l'Arcimago del Concilio possa aprirla. Ma poi dovremo passare sotto la montagna e uscire da qui per altre vie. Questo non e' un metodo sicuro", dice Aldric. Il suo viso esprime preoccupazione e determinazione.

Un sigillo arcano…” mormora Miriam, considerando la proposta. “Potrebbe funzionare, ma ci intrappolerebbe qui.

Lyra si avvicina a una mappa scolpita nella parete rocciosa. “I passaggi inferiori non sono stati usati da decenni. Alcuni potrebbero essere crollati.

O abitati da cose che preferiscono l'oscurità,” aggiunge Kira con voce tesa.

Aldric indica un percorso tortuoso sulla mappa. “È rischioso, ma potrebbe portarci direttamente verso il nostro obiettivo, evitando completamente i sentieri conosciuti.

100 | "Se scegliamo questa via dobbiamo dirlo agli altri il piu' presto possibile e sbrigarci", dice Miriam.

Non c'è tempo da perdere,” concorda Aldric, già in movimento.

Il rifugio esplode in attività frenetica. Messaggi vengono trasmessi rapidamente, famiglie raccolgono i loro averi, guardie rinforzano temporaneamente le entrate.

Lyra organizza squadre di ricognizione per i tunnel inferiori. Vex prepara lampade magiche resistenti all'umidità. Kira inizia a forgiare torce speciali che bruciano senz'aria.

Ci servono almeno quattro ore per evacuare tutti,” sussurra Miriam, mentre Aldric raccoglie materiali per il sigillo.

101 | Dopo che si diffuse la notizia della necessità di abbandonare il rifugio, non tutti furono d'accordo. Alcuni erano pronti a combattere e Miriam dovette spiegare più e più volte quanto fossero indesiderati i ritardi. E allora le perdite non possono essere evitate. E presto tutto intorno precipita nel caos. Portiamo con noi solo lo stretto necessario e questo mi ricorda la mia fuga dalla foresta. E ora ci stanno di nuovo cacciando via, ma ora c'e' almeno la speranza che un giorno il potere del Consiglio finira'. Aldric, Miriam e alcuni maghi che ancora non conosco escono per sigillare il passaggio. Non dicono come lo faranno, ma immagino che una tale magia non sara' mai alla mia portata. Ma non me ne pento. Sono felice di chi sono.

Mentre il rifugio si svuota gradualmente, osservi Aldric e gli altri maghi uscire verso l'ingresso. Le loro spalle sono tese, i volti determinati.

È un'antica magia del sangue,” ti spiega sottovoce Lyra, notando il tuo sguardo. “Un sigillo che richiede sacrificio personale.

Lunghe file di rifugiati si addentrano nei tunnel inferiori, portando bambini e anziani. La tua connessione con la terra ti fa percepire il peso della montagna sopra di voi.

102 | Ricordo la mia famiglia. Era Thorn. Molti anni fa mi trovo' in uno degli orfanotrofi, vide in me un dono e mi porto' con se'. Ma non e' diventato solo il mio insegnante, e' stato come un padre per me. Se non fosse stato per quell'esperimento... Gli anni nella foresta mi hanno calmato, ma questa ferita difficilmente guarira' completamente. Ci stiamo trasferendo. Lyra cammina davanti a me: conosce bene i tunnel, come altri maghi, e noto che Kira e Vox sono li' vicino. Dopo il recente rituale, sento un legame speciale con loro.

Ti muovi attraverso i tunnel oscuri, illuminati solo dalle luci magiche. I ricordi di Thorne affiorano mentre osservi Lyra guidare con sicurezza.

Sento la tua tristezza,” mormora Vex, improvvisamente al tuo fianco. “La terra risponde al tuo dolore.

Piccoli cristalli verdi brillano brevemente dove i tuoi piedi toccano il suolo.

Kira si avvicina dall'altro lato. “Siamo legati ora,” dice con gentilezza. “I Quattro Elementi condividono più che la magia.

103 | Chiedo quanto lunga sara' la nostra via.

Un giorno e una notte, se siamo fortunati,” risponde Lyra, fermandosi brevemente per consultare una piccola mappa incisa su cristallo.

I tunnel si estendono per miglia sotto la montagna,” spiega Vex, indicando le profonde oscurità davanti. “Alcuni risalgono all'epoca dei Primi Maghi.

Kira solleva la sua torcia, illuminando soffitti altissimi e passaggi laterali. “E non tutti sono stati esplorati negli ultimi secoli.

Ma ci condurranno più vicini al Cerchio delle Stelle,” aggiunge Lyra. “Se sopravviviamo ai pericoli.

104 | "Abbiamo solo una settimana", ricordo."Poi il Rituale dovra' essere realizzato."

Esattamente,” conferma Lyra, il suo volto teso alla luce delle torce. “Il nostro tempo è limitato.

E questi tunnel potrebbero rallentarci,” aggiunge Kira con preoccupazione.

Un mormorio attraversa il gruppo. Noti che Aldric non è ancora tornato dopo il rituale di sigillamento.

L'allineamento lunare non aspetterà,” dice Vex pensieroso. “Dovremo trovare un modo per accelerare il nostro viaggio, a qualsiasi costo.

105 | "Per giunta tutti e quattro dobbiamo restare vivi", aggiunge Kira ancora.

Un'ovvietà terribile,” mormora Lyra. “Il Rituale richiede tutti e quattro gli elementi. Senza uno solo di noi…

Il silenzio che segue è pesante. Vi guardate l'un l'altro, improvvisamente consapevoli di quanto siete diventati importanti, non solo come individui.

Un rumore di passi attira la vostra attenzione. Aldric emerge dall'oscurità, il volto pallido e una sottile cicatrice fresca sul palmo.

È fatto,” dice con voce esausta. “L'ingresso è sigillato con la magia del sangue. Abbiamo guadagnato tempo.

106 | "E nessuno morirа", aggiunge piu' piano. E' chiaro che ha sentito le parole di Kira.

E nessuno morirà,” ripete Aldric con fermezza, guardando ciascuno di voi negli occhi. “Lo giuro sul sangue che ho appena versato.

Il suo tono non lascia spazio a dubbi, ma noti una lieve incertezza nel suo sguardo.

Lyra stringe le labbra, scettica ma grata. Vex annuisce con rispetto. Kira sembra trovare conforto nelle sue parole.

Continueremo insieme,” confermi, completando il cerchio di promesse.

107 | Guardo il tunnel in cui ci stiamo muovendo. Sembra sicuro: finora non si sente nulla di sospetto, solo il rumore di gocce e schizzi in lontananza.

Il tunnel si allarga in una galleria antica, scavata con precisione in un'epoca dimenticata. Stalattiti di cristallo pendono dal soffitto, catturando la luce delle vostre torce.

La tua connessione con la terra ti permette di sentire la solidità della montagna sopra di voi. Queste rocce sono vecchie e stabili, rassicuranti.

L'aria è fresca, con un lieve odore di minerali e umidità. In lontananza, il suono dell'acqua che gocciola crea un ritmo ipnotico.

108 | Poi il tunnel si restringe di nuovo e compaiono nuovi corridoi. Ci guidano a destra e a manca, ma noi seguiamo la mappa con sicurezza. Finora il nostro cammino non e' bloccato da alcun ostacolo di pietra.

Il labirinto di tunnel si ramifica come vene di pietra nella montagna. Lyra consulta frequentemente la mappa, confrontando antichi simboli con i segni incisi alle intersezioni.

I costruttori di questi passaggi avevano un sistema,” spiega mentre svoltate in un corridoio più stretto. “Simboli lunari per i tunnel che portano in superficie, terrestri per quelli che scendono.

L'aria diventa più fredda e umida mentre avanzate più in profondità. Le torce di Kira bruciano con fiamme insolitamente brillanti, illuminando rune dimenticate sulle pareti.

109 | Poi il tunnel si restringe di nuovo e compaiono nuovi corridoi. Ci guidano a destra e a manca, ma noi seguiamo la mappa con sicurezza. Finche' il nostro cammino non sta' bloccato da un mucchio di pietre.

Il vostro gruppo si ferma bruscamente davanti all'improvviso crollo. Enormi massi e detriti bloccano completamente il passaggio, probabilmente caduti durante un antico terremoto.

Un problema,” mormora Lyra, consultando la mappa. “Questo era il percorso principale.

Aldric esamina attentamente il crollo. “Potremmo spostarlo con la magia, ma il rumore potrebbe provocare altri cedimenti.

Senti la montagna attraverso i tuoi piedi, percependo l'instabilità della zona.

110 | La gente si agita, si sentono le proposte di tornare indietro e cercare un'altra via.

Voci preoccupate crescono tra i rifugiati. Alcuni spingono per tornare indietro, altri propongono percorsi alternativi, creando confusione.

Silenzio!” ordina Miriam, la sua voce sorprendentemente potente.

Lyra esamina la mappa. “Il percorso alternativo ci porterebbe vicino alle caverne di cristallo nero. Troppo pericoloso.

Senti una strana risonanza con le rocce crollate. La tua connessione con la terra ti suggerisce qualcosa…

Potrei comunicare con la pietra,” sussurri. “Convincerla a spostarsi lentamente, senza crolli.

111 | Non aspetto quando mi rispondono. Gia' prendo la decisione.

Senza attendere approvazione, ti avvicini al cumulo di macerie. Posi entrambe le mani sulle rocce e chiudi gli occhi.

Una corrente di energia verde fluisce dalle tue dita, penetrando nella pietra. Senti ogni crepa, ogni strato, ogni grano di sabbia come estensioni del tuo stesso corpo.

Cosa sta—?” inizia Aldric, ma Miriam lo zittisce con un gesto.

Le pietre iniziano a vibrare leggermente, emettendo un suono simile a un respiro profondo. Lentamente, incredibilmente, cominciano a spostarsi da sole.

112 | Mi stupisco proprio anche se sento la mia capacita'. Prima non ho mai fatto niente di simile. Da sempre mi impegnavo delle erbe, potevo sentire e parlare con gli spiriti, ma non andavo oltre.

Le rocce continuano a muoversi, creando ordinatamente un passaggio. Mentre mantieni la connessione, una realizzazione ti colpisce: questo potere è sempre stato dentro di te, dormiente.

Straordinario,” mormora Vex, osservandoti con nuovo rispetto.

Il Rituale delle Quattro Lune… sta risvegliando i nostri veri doni,” sussurra Kira.

Le ultime pietre si spostano, rivelando un tunnel perfettamente formato. Ti ritrai, stupita dalle tue mani come se appartenessero a qualcun altro.

113 | Ovunque si levano grida di sollievo e gratitudine.

Esclamazioni di gioia e sollievo riempiono il tunnel mentre i rifugiati vedono il passaggio appena creato.

L'Elementale della Terra!”, esclama qualcuno con riverenza. Alcuni si inchinano al tuo passaggio.

Sei stordita, non abituata all'attenzione. Aldric ti sorride con orgoglio, Miriam annuisce con approvazione.

Sei più di quanto pensavi,” mormora Lyra, con nuovo rispetto nella voce. “Come tutti noi, forse.

114 | Ci accampiamo nella grotta successiva. Era necessario mangiare e riposare; i bambini e gli anziani si stancavano più velocemente. Mi siedo vicino al fuoco. Aldric e' nelle vicinanze. Noto che il mago mi segue ogni volta che e' possibile, ma la sua presenza e' discreta. Lui mi guarda dolcemente, con un leggero sorriso, e io involontariamente mi sento in imbarazzo. A volte i malati che curavo nella foresta cercavano di corteggiarmi oppure lo facevano gli abitanti di un paese vicino, mi portavano pure latte e farina in cambio delle pozioni. Ma nessuno mi ha mai toccato il cuore.

Il calore del fuoco illumina la grotta, creando ombre danzanti sui volti stanchi. Famiglie si stringono per riposo, bambini già addormentati sui giacigli improvvisati.

Seduta accanto al fuoco, senti lo sguardo di Aldric. È seduto poco distante, sistemando provviste, ma i suoi occhi tornano sempre a te.

Quando i vostri sguardi si incrociano, lui sorride dolcemente, senza pretese. Senti le guance scaldarsi, non solo per il fuoco.

115 | Decidiamo di passare la notte in questa stessa grotta. Aldric sta' ancora vicino. "Diventera' piu' difficile", afferma. "Siamo gia' arrivati ​​molto lontano."

La luce delle torce si attenua mentre il gruppo si prepara per la notte. Coperte vengono distribuite, guardie si posizionano agli ingressi della grotta.

Aldric si siede accanto a te, il suo profilo illuminato dalla luce morente del fuoco.

Diventarà più difficile,” dice con voce bassa. “Siamo già arrivati molto lontano, ma i tunnel più antichi ci attendono.

Il suo tono è preoccupato, ma i suoi occhi riflettono fiducia in te. “Riposa,” aggiunge. “Domani avremo bisogno della tua forza.

116 | Mi sveglio con uno strano suono, ma non e' chiaramente un segnale di sveglia.

Ti svegli di soprassalto nel buio. La maggior parte delle torce si è spenta, lasciando solo deboli braci che gettano ombre inquietanti.

Lo strano suono risuona di nuovo - un lontano ticchettio ritmico, come gocce d'acqua su metallo, ma troppo regolare per essere naturale.

Ti guardi intorno. La maggior parte dei rifugiati dorme ancora. Solo alcune guardie sono sveglie, e sembrano non aver notato nulla.

Il tuo istinto di terra percepisce una vibrazione insolita nel suolo sotto di te.

117 | Continuo ad ascoltare e mi sento a disagio. C'e' qualcosa di preoccupante in questo suono.

Il suono continua, ritmico e innaturale. Con ogni ticchettio, la vibrazione nel terreno diventa più distinta.

Ti alzi silenziosamente, seguendo l'istinto. Posi il palmo a terra, lasciando che la tua connessione con la terra ti riveli ciò che gli occhi non possono vedere.

Un brivido ti percorre - qualcosa si sta muovendo nei tunnel più profondi, qualcosa di grande che avanza metodicamente. Non è umano, né animale comune.

Una mano si posa sulla tua spalla - Aldric, sveglio e vigile. “Lo senti anche tu?” sussurra.

118 | "Cos'e'?" -chiedo e alzo lo sguardo verso di lui.

Non ne sono certo,” sussurra Aldric, il volto teso nella penombra. “Ma ricordo storie sui Cercatori di Cristallo.

I suoi occhi scrutano l'oscurità del tunnel. “Antiche costruzioni magiche, create dai Primi Maghi per proteggere i giacimenti di cristalli rari. Percepiscono la magia… e la cacciano.

Il suono si intensifica leggermente, più vicino.

Se sono loro, siamo in serio pericolo. Specialmente tu e gli altri Elementi.

119 | Con queste parole comincia a creare segni protettivi, le parole dell'incantesimo fluiscono dalle sue labbra. Poi Aldric comincia a camminare tra le persone addormentate. Miriam lo raggiunge presto. E lo strano suono diventa piu' vicino e piu' allarmante.

Aldric traccia rapidamente simboli protettivi nell'aria, le sue dita lasciando scie luminose blu. Sussurra incantesimi antichi mentre si muove tra i rifugiati addormentati.

Miriam lo raggiunge, il suo volto anziano segnato dalla preoccupazione. “Sveglia gli Elementi,” le ordina Aldric. “Silenziosamente.

Il ticchettio metallico è ora inconfondibile - un ritmo meccanico che risuona nei tunnel. Una debole luce rossastra appare in lontananza, riflettendosi sulle pareti umide.

Si muovono velocemente,” mormora Miriam. “E sentono la tua magia.

120 | "Non so nemmeno se questa magia potra' aiutare. Ma si tratta di antichi incantesimi di epoche passate, forse lo riconosceranno e ci accetteranno come loro creatori," dice Aldric.

Antichi linguaggi, simboli dimenticati,” mormora Aldric, le sue mani intrecciando complessi motivi di luce. “I Cercatori furono programmati per rispettare certi comandi.

Il ticchettio metallico esita brevemente quando un simbolo particolarmente elaborato brilla nell'aria.

Lyra e Vex si avvicinano, già svegli e in allerta. Kira li segue, piccole fiamme danzanti tra le sue dita.

Non attaccate,” sussurra Aldric. “Potrebbe interpretarlo come aggressione.

121 | Presto appare la cosa che produceva quel suono ritmico e squillante.

Una figura emerge dall'oscurità - una costruzione antica e terrificante. Alto quasi tre metri, il Cercatore di Cristallo avanza con passi pesanti e metodici, ogni movimento produce quel ticchettio inquietante.

Il suo corpo sembra fatto di metallo nero e cristalli rossi pulsanti. Dove dovrebbe esserci un volto, ci sono solo sfere di cristallo rotanti che emettono una luce sanguigna. Antichi simboli arcani sono incisi sulla sua superficie, alcuni simili a quelli che Aldric sta tracciando.

Si ferma, le sfere di cristallo ruotano, esaminandovi.

122 | Aspettiamo.

Un silenzio opprimente riempie la caverna mentre il Cercatore rimane immobile. Le sue sfere cristalline ruotano lentamente, scansionando ogni persona presente.

I simboli arcani creati da Aldric fluttuano nell'aria, brillando di blu contro il bagliore rosso del costrutto.

Secondi eterni passano. Nessuno osa respirare. I rifugiati svegli osservano con terrore, mentre i bambini vengono tenuti vicini e in silenzio.

Finalmente, le sfere del Cercatore si fermano, puntate direttamente su di te.

123 | Mi blocco e solo il mio cuore batte, come se fosse all'unisono con il suono del Cercatore.

Il tuo cuore batte forte, sincronizzandosi involontariamente con il ritmo metallico del Cercatore. Una strana connessione si forma tra te e l'antica creatura.

Il Cercatore inclina leggermente la sua testa inorganica. Le sfere rosse pulsano al ritmo del tuo cuore. Un sottile bagliore verde emerge dal terreno sotto i tuoi piedi, rispondendo alla tua emozione.

Sta riconoscendo qualcosa in te,” sussurra Lyra, immobile.

124 | Non mi muovo, sento che qualsiasi movimento puo' essere sbagliato.

La tensione è palpabile mentre rimani perfettamente immobile. Il Cercatore di Cristallo fa un lento passo avanti, poi un altro, avvicinandosi.

Gli occhi cristallini continuano a pulsare in sincronia con il tuo cuore. Un sottile filamento di energia rossa si estende da esso verso di te, incontrando la tua aura verde.

Aldric tiene una mano pronta per un incantesimo difensivo, ma non si muove. Miriam osserva con occhi spalancati.

È una prova,” sussurra così piano che quasi non la senti.

125 | Aspetto..

Il tempo sembra fermarsi mentre il filamento di energia rossa tocca la tua aura verde, creando un punto di luce dorata dove si incontrano.

Il Cercatore rimane immobile, le sue sfere rotanti rallentano gradualmente fino a fermarsi. Un suono diverso emerge da esso - non più un ticchettio minaccioso, ma un ronzio basso, quasi musicale.

Simboli arcani sulla sua superficie metallica si illuminano uno dopo l'altro, come in un linguaggio dimenticato.

Nessuno osa parlare mentre la creatura sembra prendere una decisione che potrebbe determinare la vostra sopravvivenza.

126 | E poi all'improvviso si sposta e comincia ad allontanarsi. Fu come se avesse visto qualcosa e si fosse calmato.

Il Cercatore si immobilizza per un lungo momento, poi—inaspettatamente—recide la connessione dorata e si ritrae. Con movimenti fluidi e quasi riverenti, inizia ad allontanarsi lungo il tunnel.

Un sospiro collettivo di sollievo riempie la caverna. Aldric abbassa lentamente le mani tremanti, i simboli protettivi svaniscono nell'aria.

Ti ha riconosciuta,” sussurra Miriam con meraviglia. “Come un'antica guardiana della terra.

La luce rossa scompare gradualmente nel tunnel, lasciandovi nella penombra, con cuori che battono ancora all'impazzata.

127 | Il mio cuore continua a battere forte, ma il sollievo si sta già insinuando. Aldric espira. "Oggi la fortuna è dalla nostra parte", afferma.

Fortuna… o forse qualcosa di più,” mormora Miriam, osservandoti con nuovo rispetto.

Aldric si avvicina, il sollievo evidente sul suo volto teso. “I Cercatori furono creati per proteggere i segreti della terra. Ti ha riconosciuta come un'alleata.

Intorno a voi, i rifugiati si riprendono lentamente dallo spavento. Alcuni sussurrano il tuo nome con riverenza.

La tua connessione con l'elemento Terra è più profonda di quanto immaginassimo,” dice Lyra, guardando verso il tunnel dove il Cercatore è scomparso.

128 | Continua, aumenti i pericoli e gli ostacoli

Non abbiamo tempo per riposare,” annuncia Aldric con urgenza. “Il Cercatore potrebbe tornare, o peggio, avvisare altri.

Rapidamente raccogliete l'accampamento. Il tunnel davanti diventa sempre più stretto, l'aria più pesante.

Improvvisamente, un rombo profondo scuote la montagna. Piccole pietre cadono dal soffitto.

Il sigillo all'ingresso,” sussurra Lyra con orrore. “È stato infranto.

I Cercatori hanno trovato l'entrata,” conferma Aldric. “E ora anche loro sono nei tunnel.

129 | "Il sigillio non puo' essere tolto cosi facile", dice Miriam."Nemmeno posso immaginare che magia hanno usato".

Il sigillo non può essere tolto così facilmente,” dice Miriam, il volto pallido di preoccupazione. “Nemmeno posso immaginare che magia hanno usato.

Un altro tremore scuote la galleria. Più grave, più vicino.

L'Arcimago stesso,” suggerisce Lyra con voce tesa. “Solo lui avrebbe il potere.

Aldric impugna il suo bastone, che ora brilla di energia difensiva. “Se l'Arcimago è qui, abbiamo meno tempo di quanto pensassimo.

Il gruppo accelera il passo, addentrandosi in passaggi sempre più antichi e stretti.

130 | Continua, aumenta i pericoli e gli ostacoli nei tunnel

Il tunnel si restringe fino a costringervi a procedere in fila indiana. L'aria diventa soffocante, carica di un odore metallico.

Improvvisamente, un grido dall'avanguardia - il pavimento si è aperto sotto di loro, rivelando profondi abissi attraversati da precari ponti di pietra.

Trappole dei Primi Maghi,” ansima Vex.

Mentre iniziate la traversata, cristalli velenosi sui soffitti iniziano a gocciolare acido. Da crepe nelle pareti emergono insetti luminescenti grandi come mani, attirati dalla vostra magia.

131 | "Allora dovra' essere cosi per tutti gli Elementi". dico io. "Voi dovrete vedere i vostri poteri pure".

Hai ragione,” risponde Kira, fiamme danzanti tra le dita. “È il momento di agire insieme.

Il gruppo si ferma brevemente. I quattro Elementi vi disponete strategicamente.

Vex alza le mani, creando una barriera d'acqua che neutralizza l'acido gocciolante. Lyra genera correnti d'aria che spazzano via gli insetti luminescenti. Kira illumina il cammino con fiamme controllate.

Tu posi le mani sulla pietra tremante, stabilizzando i ponti precari per il passaggio dei rifugiati.

132 | "Allora dovra' essere cosi per tutti gli Elementi". dico io. "Voi dovrete vedere i vostri poteri pure" Poi andiamo avanti e il tunnel sembra tranquillo. Ma ho una sensazione che il resto della nostra via non sara' facile.

Il potere degli Elementi sarà la nostra salvezza,” annuisce Lyra mentre procedete.

Il tunnel sembra tranquillizzarsi, allargandosi in una galleria dall'aspetto antico. Antiche incisioni decorano le pareti, brillando debolmente di luce propria.

Ma mentre avanzate, noti che le ombre non si muovono correttamente - alcune sembrano seguirvi, altre si allungano contro la luce.

Illusioni arcane,” mormora Aldric, osservando i tuoi occhi inquieti. “Questa sezione è protetta da inganni mentali.

133 | Miriam spiega a tutti di non seguire le ombre. I genitori trattengono i figli. Non so che male potrebbero fare queste illusioni, ma non ci toccano. Si muovono intorno, ma superiamo questo tunnel anche tranquillamente. Davanti a noi si vede un'altra caverna piena dei cristalli verdi, si sente l'acqua corrente. Le ombre restano dietro, ma quando sto' per entare nella caverna sento un sussurro vicino: "Rimarrai qui per sempre".

Vi lasciate alle spalle le ombre illusorie, entrando in una splendida caverna illuminata da cristalli verdi pulsanti. Il suono rilassante dell'acqua corrente riempie l'aria.

Proprio mentre stai per entrare completamente, una voce sussurra accanto al tuo orecchio: “Rimarrai qui per sempre.

Ti volti di scatto, ma non c'è nessuno. Gli altri procedono, apparentemente ignari.

I cristalli verdi brillano più intensamente al tuo passaggio, come se ti riconoscessero.

134 | Mi dico che la voce era cosi illusorio come le ombre, ma viene una preoccupazioni. Queste montagne sono piene della magia e dei misteri. Si puo' aspettare tutto in questi tunnel. Intanto Miriam fa' un segno per fare una fermata. Mangiamo e riposiamo un po'. Aldric come sempre sta' vicino a me.

Ti riunisci con gli altri nella splendida caverna di cristallo. Miriam fa segno di fermarsi per riposare e mangiare qualcosa. L'acqua cristallina scorre in un piccolo ruscello, offrendo ristoro.

Queste montagne nascondono innumerevoli segreti,” dice Aldric, sedendosi accanto a te. “Alcuni benevoli, altri… meno.

Ti osserva con attenzione. “Hai sentito qualcosa, vero? Al confine della caverna.

135 | Gli racconto della voce strana.

Aldric ascolta attentamente, il suo volto si fa serio alla menzione della voce.

Gli antichi chiamavano queste caverne 'Le Stanze dell'Eco',” dice a voce bassa. “Si dice che conservino frammenti di memorie, desideri… o avvertimenti.

Guarda i cristalli verdi che sembrano rispondere alla tua presenza.

La tua connessione con la terra ti rende più sensibile. Questi cristalli sono cresciuti per millenni, assorbendo energie.

136 | "Vorrei che fosse cosi", rispondo.

Vorrei che fosse così semplice,” rispondi, guardando i cristalli con apprensione.

Aldric segue il tuo sguardo. “Le tue preoccupazioni hanno fondamento. In questi luoghi antichi, i confini tra realtà e… altro… sono sottili.

I cristalli pulsano leggermente, come se respirassero. Alcuni sembrano inclinarsi nella tua direzione.

Qualunque cosa sia,” Aldric posa una mano rassicurante sulla tua, “non sei sola ad affrontarla.

137 | I nostri sguardi s'incontrano.

I vostri sguardi si incontrano in un momento di intensa connessione. Negli occhi grigi di Aldric vedi preoccupazione, protezione, ma anche qualcosa di più profondo che non osa esprimere.

Il tempo sembra rallentare. I cristalli intorno a voi pulsano in sintonia, creando un'aura verde-argentea che vi avvolge.

In questo silenzio carico di significato, senti una comprensione reciproca che va oltre le parole - un legame che si è formato attraverso il pericolo e la fiducia.

138 | Il momento scappa quando si avvicina Lyra. Ha la mappa nella mano.

Il momento intimo si spezza quando Lyra si avvicina, la mappa antica in mano. Il suo volto è concentrato, ignaro della connessione che ha interrotto.

Dobbiamo decidere il percorso,” annuncia, indicando biforcazioni sul pergamena. “Questo porta ai passaggi allagati, quest'altro alle caverne di fuoco.

Aldric ritira la mano dalla tua, ma i suoi occhi rimangono un attimo di più.

139 | "Abbiamo gli Elementi", dice. Come Serafina parla con la terra, cosi potete parlare anche voi..con l'acqua o con l fuoco. Forse, vi ascolteranno pure.

Hai ragione,” dice Lyra, con un lampo di comprensione negli occhi viola. “Se Serafina può parlare con la terra…

Vex si avvicina, osservando la mappa. “Potrei sentire i passaggi d'acqua, percepire le correnti sicure.

Kira annuisce, piccole fiamme danzano tra le sue dita. “E io potrei calmare le caverne di fuoco, convincerle a lasciarci passare.

Aldric osserva i quattro Elementi riuniti. “I vostri doni si stanno risvegliando proprio come speravamo.

140 | "Ancora c'e' molto da attraversare sotto le montagne? Cosa ci aspetta fuori?" - chiedo.

Lyra studia la mappa con espressione grave. “Dobbiamo attraversare ancora le Caverne degli Echi, poi i Passaggi Dimenticati.

Almeno un giorno di cammino,” aggiunge Vex.

Aldric indica un punto sulla mappa. “Qui usciremo, nelle Valli dell'Ombra, a circa due giorni dal Cerchio delle Stelle.

Miriam sospira pesantemente. “E fuori… il Concilio avrà sicuramente schierato Cercatori e truppe nelle zone circostanti.

141 | "Non possiamo uscire tutti, la gente deve stare nei tunnel meno pericolosi vicino all'uscita', dice Aldric."Adesso bisogna fare il Rituale e indebolire il Concilio"

Non possiamo esporre tutti al pericolo esterno,” dice Aldric con tono risoluto. “I rifugiati dovrebbero attendere nei tunnel più sicuri vicino all'uscita.

Le sue parole generano mormorii tra la folla. Alcuni genitori stringono i bambini più vicini.

Il Rituale è la priorità ora,” continua. “Se riusciamo a indebolire il Concilio, creeremo un mondo più sicuro per tutti.

Miriam annuisce gravemente. “Solo i sei di noi dovrebbero procedere oltre: i Quattro Elementi, Aldric e io.

142 | Dopo stiamo per il pernottamento. Stiamo sul pavimento della caverna, dormire cosi non e' tanto comodo, ma nessuno si lamenta. Quando il sonno mi prende, mi sembra che sento ancora quel sussurro dell'ombra. Mi giro e cerco di dormire.

Ti stendi sul duro pavimento della caverna, usando un mantello ripiegato come cuscino. Intorno a te, i rifugiati cercano di trovare posizioni confortevoli per dormire.

Mentre scivoli verso il sonno, quel sussurro ritorna ai margini della tua mente: “Rimarrai qui per sempre…

Ti giri inquieta. I cristalli verdi sembrano pulsare al ritmo del tuo cuore, come se ti osservassero nel tuo sonno agitato.

143 | Tutti dormono ed io sto' in mezzo sonno. Per questo quando ci alziamo non mi sento riposata. Aldric lo nota subito.

L'attività riprende nella caverna mentre tutti si preparano a continuare il viaggio. Ti alzi rigida, con occhi pesanti e mente annebbiata.

Aldric ti porge una borraccia d'acqua, studiando il tuo viso stanco. “Non hai dormito,” osserva con preoccupazione, non una domanda.

Sussurri,” mormori. “Tutta la notte.

Il suo sguardo si fa più attento mentre gli altri raccolgono i loro averi. “Questi cristalli,” dice a bassa voce, “reagiscono fortemente a te. Dobbiamo uscire da questa caverna.

144 | Quando la lasciamo sento un po' di sollievo. Ho una sensazione che troppe cose in queste montagne reagiscono a me. Il Cercatore, i cristalli, le ombre..

Lasciando la caverna dei cristalli, respiri più liberamente, come se un peso invisibile ti fosse stato tolto dalle spalle.

Meglio?” chiede Aldric, camminando al tuo fianco.

È come se queste montagne fossero… troppo consapevoli di me,” mormori.

Lyra, poco più avanti, annuisce comprensiva. “Ogni elemento reagisce al suo maestro. Sento le correnti d'aria sussurrare nei tunnel, ma niente di così intenso.

145 | Dopo decidiamo di attraversare i tunnel allagati. Vex sembra agitato, dovra' provare le sue capace pure lui.

I passaggi si restringono fino a una sezione completamente allagata. Acqua scura riempie il tunnel davanti a voi, scomparendo nell'oscurità.

Vex si fa avanti, il corpo teso. Le sue mani tremano leggermente.

Non ho mai provato su una scala così grande,” ammette, studiando l'acqua nera e profonda.

Sei l'Acqua,” lo incoraggia Kira. “È parte di te.

Vex respira profondamente, poi immerge le mani nell'acqua. I suoi occhi brillano di blu mentre stabilisce connessione con l'elemento.

146 | Tutti lo osservano trattenendo il respiro.

Un silenzio assoluto cala sul gruppo mentre Vex, in profonda concentrazione, comunica con l'acqua. Gocce si sollevano dalla superficie, danzando nell'aria intorno a lui.

Gradualmente, il suo volto si trasforma - dall'incertezza a una serena determinazione. L'acqua del tunnel inizia a muoversi, non in modo caotico, ma con precisa intenzione.

Con un gesto fluido delle mani, Vex separa le acque, creando un corridoio asciutto attraverso il tunnel allagato.

Incredibile,” sussurra qualcuno tra i rifugiati.

147 | "Presto! Presto", сomanda Vex.

Presto! Presto!” comanda Vex, la tensione evidente sul suo volto. Gocce di sudore scendono dalla sua fronte mentre mantiene il controllo sulle pareti d'acqua tremolanti.

I rifugiati si affrettano lungo il corridoio asciutto, passando in fila indiana. L'acqua vibra e ondeggia, trattenuta solo dalla volontà dell'elementalista.

Non può mantenerlo a lungo,” sussurra Aldric, guidando i più lenti. “Muovetevi!

I muri d'acqua riflettono luci bluastre sui volti tesi dei fuggitivi mentre corrono attraverso quello che normalmente sarebbe un passaggio sommerso.

148 | Appena l'unico rifugiato attraversa il corridoio Vex lascia andare le onde. Sembra esaurito.

Con un profondo respiro tremante, Vex rilascia il controllo non appena l'ultimo rifugiato raggiunge la sicurezza. Le pareti d'acqua collassano con un rombo assordante, riempiendosi violentemente.

Lui cade in ginocchio, pallido ed esausto. Il suo corpo trema per lo sforzo, le mani ancora brillanti di energie residue.

Ce l'hai fatta,” dice Kira, sostenendolo da un lato.

Un potere impressionante,” commenta Miriam, osservando con rispetto il mago dell'Acqua esausto.

149 | Qualcuno dei rifugiati gli da' una pozione. "Aiutera' di riprenderti", dice un uomo, magari, sia mago dei rifugiati.

Un uomo anziano con simboli di guarigione ricamati sulla tunica si fa avanti tra i rifugiati. Porge a Vex una piccola fiala contenente un liquido blu iridescente.

Bevi, Maestro dell'Acqua,” dice con rispetto. “Questa pozione ti aiuterà a riprendere le forze.

Vex accetta con gratitudine, bevendo il contenuto. Un sottile bagliore blu si diffonde sotto la sua pelle mentre la pozione fa effetto.

Grazie,” mormora, il colore che torna gradualmente sul suo viso.

150 | E continuiamo la nostra via. Lyra e Aldric ci spiegano una direzione che seguiamo.

Il gruppo riprende il cammino, con Lyra e Aldric in testa che consultano frequentemente la mappa antica. I tunnel diventano più stretti e poi si allargano in antiche gallerie, alcune decorate con simboli arcani sbiaditi.

Stiamo seguendo i Passaggi Dimenticati,” spiega Aldric, indicando segni quasi invisibili sulle pareti. “Percorsi usati dagli antichi per sfuggire a pericoli ormai dimenticati.

L'aria diventa più fredda e asciutta. Strane formazioni rocciose creano ombre inquietanti alla luce delle torce di Kira.

151 | Sto' masticando un biscotto secco o osservo le pareti. Mi sembra che qualcosa non va bene con queste formazioni, ma non posso capire cosa sarebbe.

Continui a masticare il biscotto secco mentre scruti le strane formazioni rocciose. C'è qualcosa di disturbante in esse, qualcosa che non riesci a identificare.

Quando la tua mano sfiora casualmente la parete, senti un'inquietante vibrazione. La tua connessione con la terra ti rivela una verità sconcertante.

Queste non sono semplici rocce,” sussurri, fermandoti bruscamente. “Percepisco… una coscienza dormiente. Come se fossero addormentate ma potessero risvegliarsi.

152 | "Una coscienza?" ripeta Aldric.

Una coscienza?” ripete Aldric, il volto improvvisamente teso.

Ti concentri, lasciando che la tua connessione con la terra approfondisca la percezione. “Non sono semplici rocce… sono state… trasformate.

Miriam si avvicina con espressione grave. “Le Sentinelle di Pietra,” sussurra. “Credevo fossero solo leggende.

Le formazioni rocciose, osservate più attentamente, rivelano vaghe sembianze di volti e arti, come se esseri viventi fossero stati pietrificati secoli fa.

153 | "Erano vivi?!"- esclama Kira. Sembra colpita.

Erano vivi?!” esclama Kira, il terrore evidente nella sua voce. Piccole fiamme tremano involontariamente tra le sue dita.

Miriam annuisce lentamente. “Si narra che i primi Arcimaghi trasformassero i loro nemici in pietra, condannandoli a un'eternità di coscienza prigioniera.

Osservando più attentamente, riconosci espressioni di orrore e sofferenza congelate nella roccia. Mani protese, bocche aperte in grida silenziose.

Non toccateli,” avverte Aldric. “Alcuni racconti dicono che possono risvegliarsi.

154 | Ci allontaniamo e passiamo oltre. Ma sembra che lasciare in pace queste formazioni non sia sufficiente. Sento uno strano suono, come uno stridio. Le figure si staccano dalle pareti. Hanno forme umane, solo che sono fatte interamente di pietra. Sento il loro sguardo su di me, anche se non hanno i nostri occhi. E si stanno muovendo anche verso di me.

Un orribile suono di pietra contro pietra riempie il tunnel. Le figure si distaccano lentamente dalle pareti, polvere e frammenti di roccia cadono mentre assumono forme semi-umane.

Sono svegli!” grida Vex, retrocedendo.

Le creature di pietra si muovono con rigidi, innaturali movimenti. Non hanno occhi, solo cavità vuote, eppure percepisci chiaramente che il loro interesse è rivolto verso di te.

Proteggetela!” ordina Aldric, posizionandosi davanti a te mentre il primo guardiano di pietra avanza trascinando pesanti arti di roccia.

155 | Nel frattempo, una voce disincarnata risuona nella mia testa: "Tu resterai qui, sangue del sangue dei nostri padroni. Torna a casa."

Mentre le creature avanzano, una voce antica risuona direttamente nella tua mente, ignorando le tue orecchie:

Tu resterai qui, sangue del sangue dei nostri padroni. Torna a casa.

Ti fermi, scioccata, mentre gli altri combattono le creature di pietra. Aldric lancia incantesimi difensivi, Kira tenta di fondere le rocce con il suo fuoco.

Cosa ti stanno dicendo?” grida Lyra, notando la tua espressione attonita.

156 | "Sangue del sangue dei nostri padroni..Io?" - non capisco niente e ancora non so come agire.

Sangue del sangue dei nostri padroni… Io?” ripeti, completamente disorientata mentre il caos esplode intorno a te.

Le creature di pietra continuano ad avanzare, ignare degli attacchi. Gli incantesimi di Aldric appena le rallentano, il fuoco di Kira riesce solo a sciogliere superficialmente la loro pelle rocciosa.

Serafina!” urla Aldric, difendendoti da un guardiano che allunga le braccia verso di te. “Qualunque cosa sia, usa il tuo potere sulla terra!

157 | E' facile dire, ma cosa devo fare? Cerco di sentire i guardiani di pietra, le rocce intorno.

Chiudi gli occhi, ignorando il caos della battaglia. Estendi la tua consapevolezza verso le creature di pietra, cercando di percepirne l'essenza.

Al tuo tocco magico, una connessione si forma - antica, potente, inaspettata. Non sono semplici costrutti, ma anime intrappolate nella pietra secoli fa, legate da giuramenti eterni.

Io non sono vostra padrona,” comunichi mentalmente. “Ma posso sentirvi.

Le creature si immobilizzano, confuse dalla tua risposta. Percepisci antichi ricordi fluire nella tua mente - immagini di maghi in vesti verdi che comandavano la terra stessa.

158 | "Sentiamo il sangue, lo stesso sangue", torna la voce nella mente.

Sentiamo il sangue, lo stesso sangue,” risuona la voce nella tua mente, più forte e chiara.

Le creature di pietra si inginocchiano lentamente davanti a te, una dopo l'altra, in un gesto di antico rispetto.

Aldric abbassa il suo bastone, sbalordito. Miriam osserva la scena con occhi spalancati per la rivelazione.

Thorne non ti ha mai parlato della tua famiglia, vero?” sussurra l'anziana donna, avvicinandosi cautamente. “Del tuo vero lignaggio?

159 | Scuoto la testa. "Mi ha trovato in un orfanotrofio. A volte i maghi visitano questi posti in cerca di bambini dotati. Sono stato fortunatа: sono risultatа essere unа di loro. Non conosco i miei parenti, fin dall'infanzia sono cresciutа in un vecchio orfanotrofio alla periferia del regno."

Non è stato un caso,” dice Miriam, mentre i guardiani di pietra rimangono immobili, inginocchiati. “Thorne sapeva esattamente chi stava cercando.

Un'espressione di comprensione attraversa il viso di Lyra. “I Magistri Terrestris… la linea di sangue si credeva estinta.

Gli antichi Signori della Terra,” continua Miriam. “I primi a forgiare patti con la terra stessa. Questi guardiani servivano la tua famiglia, Serafina.

160 | Sono sconvolta. E' troppo. Prima scopro che sono una degli Elementi, ora sono una discendente dei grandi maghi del passato? Queste montagne fanno svelare un'altra Serafina, posso esserla veramente io?

È troppo,” sussurri, le ginocchia che tremano. “Prima un Elemento, ora… questo?

Aldric si avvicina, sostenendoti mentre vacilli. “Sei sempre stata Serafina,” dice gentilmente. “Questo è solo un altro strato di te stessa.

Miriam annuisce. “Il sangue può dormire per generazioni, ma la terra ricorda i suoi alleati.

I guardiani di pietra rimangono immobili, pazienti, come hanno atteso per secoli. Nei loro volti pietrificati, vedi vaghe somiglianze con il tuo - lo stesso taglio degli zigomi, la stessa inclinazione del mento.

161 | "M-m", comincio io con insicurezza."Permetteteci passare, per favore" La voce nella testa torna subito: "Gli altri possono andarsene. Ma tu devi stare qui"

P-permetteteci passare, per favore,” chiedi con voce incerta.

La risposta nella tua mente è immediata e inflessibile: “Gli altri possono andarsene. Ma tu devi stare qui.

I guardiani di pietra si spostano, creando un corridoio per i rifugiati, ma formano un muro impenetrabile davanti a te.

Non la lascerete passare?” domanda Aldric, comprendendo la situazione.

Vogliono che resti,” spieghi, la voce tremante. “Dicono che gli altri possono andare.

162 | "Ma non possiamo lasciarti!" - il fuoco negli occhi di Aldric divampa di nuovo."Perche' non vogliono farti andare?"

Ma non possiamo lasciarti!” esclama Aldric, il fuoco dell'inquietudine divampando nei suoi occhi. “Perché non vogliono farti andare?

Attraverso la connessione mentale, i guardiani rispondono: “L'ultima del sangue deve risvegliare la montagna. Le sale ancestrali attendono. I segreti della tua stirpe sono rimasti troppo a lungo nascosti.

Dicono che devo risvegliare qualcosa,” spieghi, confusa. “Sale ancestrali… segreti della mia famiglia.

Kira si fa avanti. “Il Rituale delle Quattro Lune richiede tutti gli Elementi. Senza Terra, tutto è perduto.

163 | Prendo una decisione senza pensare troppo. "Tornero', vi prometto. Ma adesso devo andare. Devo aiutare non solo agli umani, anche agli spiriti di questo mondo. Se non lo faro', il cattivo potere verra' anche in questa montagna".

Tornerò, vi prometto,” dichiari con improvvisa determinazione. “Ma adesso devo andare. Devo aiutare non solo gli umani, ma anche gli spiriti di questo mondo. Se non lo farò, il cattivo potere raggiungerà anche questa montagna.

Le tue parole risuonano nel tunnel con una forza sorprendente. I guardiani di pietra tremano leggermente, come scossi dalla tua volontà.

Nella tua mente, percepisci confusione, poi riluttante comprensione: “Un giuramento di sangue. Tornerai. La montagna attenderà.

164 | "Serafina.." - sento la voce di Aldric. Poi aggiunge a voce bassa: "Tornero' insieme a te".

Serafina…” sussurra Aldric, il suo volto illuminato da una nuova comprensione. Poi aggiunge a voce così bassa che solo tu puoi sentire: “Tornerò insieme a te.

I suoi occhi, fissi nei tuoi, comunicano una promessa più profonda delle parole. Non è solo protezione o dovere, ma qualcosa di più personale che sta crescendo tra voi.

I guardiani di pietra si separano lentamente, creando un passaggio riluttante. Le loro voci risuonano nella tua mente un'ultima volta: “Ti aspetteremo, figlia della terra.

165 | E lasciamo anche questo tunnel. Dopo mi viene una debolezza. La mancanza del sonno, la strada difficile, le notizie sconvolgenti.. Mi trascino dietro Lyra e Kira e Aldric vedendo come sto', mi da' la sua mano.

Il gruppo si allontana dai guardiani di pietra, lasciandoti finalmente respirare. Ma il sollievo è presto sostituito da un'ondata di stanchezza che ti colpisce come un muro.

Barcollando, segui Lyra e Kira che guidano il gruppo avanti. Le gambe sembrano pesanti, la mente annebbiata dalle rivelazioni e dalla mancanza di riposo.

Aldric nota immediatamente il tuo stato. Silenziosamente, ti offre la sua mano - un semplice gesto di supporto che accetti con gratitudine.

166 | "Chi sono questi maghi della terra? I magistri Terrestris? lo chiedo a sotto voce.

Aldric ti sorregge mentre camminate, la sua voce bassa vicino al tuo orecchio.

I Magistri Terrestris erano la più antica casata di maghi,” spiega. “Prima ancora del Concilio, governavano in armonia con la terra stessa.

Miriam si avvicina, aggiungendo: “Non dominavano gli elementi come fa il Concilio. Vivevano in simbiosi con essi, specialmente con la terra e i suoi spiriti.

Il Concilio li dichiarò eretici,” continua con amarezza. “Cacciò e uccise l'intera casata. Si credeva non fossero rimasti eredi.

167 | "E i miei genitori? Chi potrebbero essere?" - nel passato mi capitava di pensare a mia madre o a mio padre. Qualcuno mi aveva portato l'orfanotrofio, ma non si sapeva niente chi era e perche' l'ha fatto. Ed ora..ora vorrei saperlo di nuovo.

Difficile dirlo con certezza,” risponde Miriam con dolcezza. “Gli ultimi Magistri Terrestris conosciuti vivevano in clandestinità, cambiando costantemente identità.

Aldric ti guarda con intensità. “Thorne sapeva più di quanto abbia mai rivelato. Una volta accennò a una donna che aveva affidato una bambina all'orfanotrofio… una donna con i tuoi stessi occhi verdi.

Forse tua madre ti ha nascosto per proteggerti,” suggerisce Miriam. “Il Concilio non ha mai smesso di cercare l'ultimo sangue dei Terrestris.

168 | "Dovro' tornare qui per capire chi sono", dico io. Ma poi..poi vorrei anche trovare mia madre o qualcuno della mia famiglia.

Dovrò tornare qui per capire chi sono,” mormori con determinazione. “E forse… forse trovare mia madre o qualcuno della mia famiglia, se sono ancora vivi.

Aldric stringe delicatamente la tua mano. “Ti aiuterò a cercarli,” promette. “Dopo il Rituale.

Lyra si volta brevemente. “Forse è questo che il Concilio teme davvero… il ritorno dei Magistri Terrestris. Una magia diversa dalla loro, più antica e pura.

Prima salviamo questo mondo,” dice Vex con un sorriso incoraggiante. “Poi scopriremo le tue origini.

169 | Andiamo senza gli altri incidenti. Mi sembra che qualcosa si e' calmato in montagna.

Il cammino prosegue con sorprendente facilità. I tunnel sembrano quasi allargarsi al vostro passaggio, le rocce non presentano più ostacoli.

La montagna ti ha riconosciuto,” mormora Aldric, notando come persino i cristalli illuminano gentilmente il vostro cammino.

Ti senti stranamente in sintonia con la pietra circostante, come se l'intera montagna respirasse con te. Piccoli ciottoli rotolano occasionalmente per indicare la direzione giusta.

In lontananza, una leggera brezza suggerisce che l'uscita non è lontana.

170 | Le persone sono incoraggiate. Sembra che presto vedremo il sole.

Un'atmosfera di speranza si diffonde tra i rifugiati. Passi si fanno più leggeri, volti si illuminano all'idea di rivedere presto il cielo.

Sento l'aria cambiare,” annuncia Lyra, il suo elemento naturale che le sussurra verità invisibili.

In effetti, una luce dorata filtra in lontananza - non il bagliore artificiale dei cristalli, ma la calda promessa del sole.

Ricordatevi,” avverte Miriam, abbassando la voce, “fuori ci attendono ancora i Cercatori del Concilio.

171 | Ci fermiamo non lontano dall'uscita. Si ricorda alla gente che solo sei persone possono risalire in superficie, le altre devono aspettare che il pericolo di essere scoperte sia passato. L'ispirazione svanisce, ma la vicinanza della superficie dona ancora forza e speranza.

Il gruppo si ferma in una caverna ampia a breve distanza dall'uscita. Miriam richiama l'attenzione di tutti.

Solo noi sei procederemo oltre,” annuncia con voce ferma. “Il resto di voi dovrà attendere qui, al sicuro.

Volti delusi accolgono la notizia, ma comprendono la necessità. Famiglie si abbracciano, alcuni bambini piangono silenziosamente.

Torneremo,” prometti mentre i quattro Elementi, Aldric e Miriam vi preparate a proseguire. “Dopo il Rituale.

172 | Il mio cuore batte piu' forte. Cosa ci aspetta fuori? Aldric mostra una fiale conosciuta con l'elisir di invisibilita'.

Il tuo cuore accelera mentre vi avvicinate all'uscita. L'aria fresca si insinua nel tunnel, portando profumi dimenticati di terra e cielo.

Aldric estrae dal suo mantello la fiala dell'elisir di invisibilità, il liquido argenteo che brilla alla luce filtrata.

Ne abbiamo abbastanza per tutti noi,” dice. “Tre ore di completa invisibilità, anche ai sensi magici del Concilio.

Una volta fuori, nessun fuoco, nessun incantesimo non necessario,” aggiunge Miriam. “Solo silenzio e velocità.

173 | All'uscita sento uno strano tremore nel terreno. Guardo in basso, mi guardo intorno: le tracce delle nostre impronte sbiadiscono e infine scompaiono. Il lavoro degli spiriti. Mantengono le promesse.

Emergete finalmente alla luce del sole, i vostri occhi che si adattano lentamente alla luminosità dopo giorni nelle tenebre.

Mentre metti piede sul terreno esterno, percepisci un sottile tremore. Guardando indietro, vedi le vostre impronte che misteriosamente sbiadiscono fino a scomparire completamente.

Gli spiriti,” sussurri con gratitudine. “Mantengono la loro promessa.

Aldric osserva il fenomeno con meraviglia. “Un vantaggio prezioso. Nessun Cercatore potrà seguire le nostre tracce.

174 | "Dove dobbiamo andare ora? Quanto tempo abbiamo?" - chiedo.

Il Cerchio delle Stelle si trova a due giorni di cammino verso nord,” risponde Aldric, indicando una catena montuosa in lontananza. “Dobbiamo attraversare la Valle dell'Ombra e poi salire il Monte Argenteo.

Lyra studia il cielo. “L'allineamento lunare avverrà tra cinque notti. Abbiamo poco tempo.

Miriam estrae una mappa. “Il percorso più breve passa vicino a un avamposto del Concilio. Dovremo essere estremamente cauti.

175 | "Useremo l'invisibilita' per passare l'avamposto", decide Aldric. "Andiamoci."

Useremo l'invisibilità per passare l'avamposto,” decide Aldric con tono risoluto. “Andiamo.

Bevendolo, il liquido argenteo scorre freddo nelle vostre gole. Una sensazione di leggerezza vi avvolge mentre i vostri corpi svaniscono gradualmente alla vista.

La discesa verso la Valle dell'Ombra inizia. Il terreno è scosceso, coperto di vegetazione densa e antica. In lontananza, torri di pietra nera segnalano l'avamposto del Concilio.

176 | "Useremo l'invisibilita' per passare l'avamposto". Appena ci avviciniamo un po', decide Aldric. "Andiamoci."

Useremo l'invisibilità quando ci avvicineremo all'avamposto,” decide Aldric mentre iniziate la discesa. “Per ora, risparmiamo l'elisir.

Il gruppo si muove rapidamente attraverso sentieri nascosti. La Valle dell'Ombra si apre sotto di voi - un'ampia distesa di foresta antica, avvolta in una perenne foschia.

Dopo ore di cammino, le torri di pietra nera dell'avamposto diventano visibili tra gli alberi. Guardie in uniformi scure pattugliano il perimetro.

È il momento,” sussurra Aldric, estraendo le fiale.

177 | Beviamo il liquindo argenteo. Oltre che spariamo vedo una nebbia leggera che sale sopra la terra. Scende la sera e potrebbe portare questa nebbia. Ma allo stesso tempo ricordo gli spiriti. Le nostre tracce continuano a sparire, sento sempre le presenza invisibili.

Il liquido argenteo scorre nelle vostre gole. Mentre i vostri corpi svaniscono dalla vista, una nebbia naturale inizia a sollevarsi dal terreno della foresta, come se la natura stessa collaborasse al vostro occultamento.

Il crepuscolo e la nebbia ci daranno ulteriore copertura,” sussurra la voce invisibile di Miriam.

Avanzi cautamente, percependo le presenze degli spiriti della natura attorno a voi. Le vostre impronte continuano a svanire misteriosamente, lasciando il terreno intatto.

178 | Spero che neanche con la magia ci potranno notare.

Avanzi con il cuore in gola, consapevole dei potenti incantesimi di rilevamento che il Concilio utilizza.

Vi avvicinate pericolosamente all'avamposto. Guardie con amuleti luminosi pattugliano i confini, mentre grandi cristalli rossi ruotano lentamente sulle torri, scansionando l'area.

Un guardiano passa così vicino che potresti toccarlo. Il suo amuleto pulsa brevemente, ma poi si spegne. La protezione dell'elisir e degli spiriti regge.

I cristalli non ci vedono,” sussurra Lyra, incredula.

179 | Noto che ormai il Concilio mi sembra piu' una organizzazione militare che una societa' magica. E il nostre re' lo sostiene? Non fanno la concorrenza con il potere reale? Ho vissuto tanto nella foresta e ancora non so molto che succedeva nel mondo esterno durante gli ultimi anni.

Osservi le uniformi rigide, la disciplina militare, le armi magiche potenziate - tutto così diverso dai maghi studiosi che ricordavi.

Il Concilio è cambiato radicalmente negli ultimi anni,” sussurra Aldric, percependo i tuoi pensieri. “L'Arcimago ha convinto il Re che solo una forza magica militarizzata può proteggere il regno.

O piuttosto, ha manipolato il sovrano,” aggiunge Miriam amaramente. “La famiglia reale è ormai solo una facciata. Il vero potere appartiene al Concilio.

180 | Andiamo silenziosamente ora. I guardiani si vedono qui e li', ho paura di respirare e spero che l'avamposto lo lasceremo presto e senza difficolta'.

Vi muovete come fantasmi tra le sentinelle, ogni passo calcolato. L'avamposto rivela la sua vera natura: non un centro di studio, ma una fortezza militare.

Guardie con amuleti di rilevamento passano a centimetri da voi. Una volta, il mantello invisibile di Kira sfiora una lanterna, facendola oscillare leggermente.

Una guardia si ferma, scrutando sospettosa.

Non respirate,” sussurra Aldric, immobile.

181 | Stiamo senza fiato, senza movimento.

Il tempo sembra fermarsi. Nessuno di voi osa respirare mentre la guardia scruta l'area, l'amuleto di rilevamento che pulsa debolmente nella sua mano.

La guardia si avvicina alla lanterna oscillante, esaminandola con attenzione. Ogni battito del tuo cuore sembra assordante.

Finalmente, dopo ciò che sembra un'eternità, la guardia scrolla le spalle. “Maledetto vento,” mormora, tornando al suo percorso di ronda.

Lentamente, con movimenti impercettibili, vi allontanate verso il perimetro esterno dell'avamposto.

182 | Lo raggiungiamo finalmente, sudo tutta e sento molta debolezza. Ma mi faccio ricordare del nostro obbiettivo.

Finalmente oltrepassate l'ultimo controllo, allontanandovi nell'oscurità della foresta. Solo quando siete a distanza di sicurezza, osi respirare normalmente.

Il sudore ti scorre sulla fronte nonostante l'aria fresca della notte. Ti senti debole, le gambe tremanti per la tensione prolungata.

Ce l'abbiamo fatta,” sussurra Vex, il sollievo evidente nella sua voce.

Il Monte Argenteo ci attende,” dice Aldric, indicando le vette lontane illuminate dalla luna. “Il nostro obiettivo.

183 | "Dobbiamo essere attenti ancora", fa ricordare Lyra."I Cercatori non lasciano il Cerchio senza attenzione e la nostra magia sara' accorta,"

Dobbiamo restare vigili,” avverte Lyra con voce tesa. “I Cercatori non lascerebbero mai il Cerchio delle Stelle senza sorveglianza, e la nostra magia sarà percepibile avvicinandoci.

Il gruppo avanza nella foresta notturna, le vette argentee che brillano in lontananza come un faro.

Più ci avviciniamo al luogo sacro, più forte sarà la risonanza dei nostri elementi,” aggiunge Miriam. “Sarà impossibile nasconderci completamente.

184 | Spero ancora che gli Spiriti potranno darci i vantaggi. Il Rituale deve essere fatto. Ma adesso cerchiamo un posto per il pernottamento.

Gli Spiriti non ci hanno abbandonato finora,” mormora Aldric, notando il tuo sguardo verso la montagna.

Vi addentrate in una piccola radura nascosta, protetta da antichi alberi contorti. Quando Kira tenta di accendere un piccolo fuoco, le fiamme assumono una strana colorazione verde-blu.

I protettori del bosco,” sussurra Miriam con un sorriso. “Stanno mascherando la nostra presenza.

Piccole luci danzanti - spiriti minori - appaiono brevemente tra gli alberi, come sentinelle.

185 | Aldric mi sorride e facciamo una cena semplice.

Aldric ti sorride dolcemente mentre ti porge una ciotola con una semplice zuppa di erbe e radici. Vi sedete vicini, il fuoco magico che danza con colori innaturali.

Per una discendente dei Magistri Terrestris, sei sorprendentemente modesta,” scherza con voce bassa, cercando di alleggerire la tensione.

Mangiate in silenzio confortevole, le spalle che si sfiorano occasionalmente. Nonostante la semplicità del pasto, c'è qualcosa di intimo in questo momento rubato alla vostra pericolosa missione.

186 | "Se riuscieremo a fare il Rituale, vinceremo solo una battaglia, ma non tutta la guerra con il Concilio", dico."Ed io devo anche tornare in montagne.."

Se riusciremo a fare il Rituale, vinceremo solo una battaglia, non l'intera guerra contro il Concilio,” mormori pensierosa. “Ed io devo anche tornare nelle montagne…

Aldric ti guarda intensamente, il suo viso illuminato dal bagliore insolito del fuoco.

Un passo alla volta,” risponde con voce calma. “Prima liberiamo gli spiriti. Poi…” esita brevemente, “poi ti accompagnerò nelle montagne, se lo desideri.

Lyra, seduta poco distante, annuisce. “Il destino ti ha dato molti cammini da percorrere. Ma non devi seguirli da sola.

187 | Mi sento ringraziata..Ma non solo questo. Capisco che desidero di avere Aldric vicino. Pero', non posso chiedere nessuni sacrifici da lui. Chissa' quanto staro' in montagne, se potranno tornare nel mondo..

Ti perdi nei tuoi pensieri mentre il fuoco magico danza. La gratitudine ti riempie, ma c'è qualcosa di più profondo che cresce - un desiderio di avere Aldric al tuo fianco nel percorso che ti attende.

I vostri sguardi si incrociano sopra le fiamme blu-verdi. Sembra leggerti nella mente, il suo volto mostra comprensione silenziosa.

Alcuni cammini sono lunghi,” dice dolcemente, come rispondendo ai tuoi pensieri non espressi. “Ma sono quelli che vale la pena percorrere.

188 | Poi stiamo in silenzio. E poi quando ci mettiamo per dormire Aldric sta vicino e mi abbraccia con delicatezza. Si capisce tutto in questo gesto e so che mi seguira' anche se gli diro' di non farlo.

La notte si fa più profonda mentre vi preparate per riposare. Senza parole, Aldric stende il suo mantello accanto al tuo, creando un giaciglio improvvisato.

Quando ti distendi, senti il suo braccio che ti circonda con una delicatezza che parla più di mille promesse. Il suo calore è rassicurante contro l'aria fredda della notte.

In quel semplice gesto leggi tutto: protezione, devozione, e una decisione già presa. Lo seguirai nelle montagne, o lui seguirà te - i vostri destini ormai intrecciati.

189 | La notte passa veloce e tranquillo. Arriva la mattina e ci svegliamo. Finalmente mi sento riposata. Vedo che gli altri neanche possono lamentarsi. Sembra che gli spiriti ci proteggevano tutta la notte e sono pronti di accompagnarci finche' non raggiungeremo il nostro obbiettivo.

Ti svegli con la luce dell'alba che filtra tra gli alberi. Per la prima volta in giorni, ti senti veramente riposata, come se una forza invisibile avesse vegliato sul tuo sonno.

Intorno all'accampamento, piccole gocce di rugiada brillano con intensità innaturale, formando un cerchio perfetto. Gli spiriti della foresta hanno mantenuto la guardia.

Nessun Cercatore ci ha trovato,” annuncia Vex, sorpreso. “Il sonno più tranquillo che abbia avuto da settimane.

Oggi raggiungeremo le pendici del Monte Argenteo,” dice Aldric, il suo sguardo fiducioso.

190 | Facciamo una colazione velocissimo e continuiamo la nostra strada. Lyra e Miriam danno un'occhiata alla mappa, Vex e Kira guardano intorno e indietro, ma oltre gli uccelli e qualche animale di foresta non vediamo niente di inusuale.

La colazione è rapida - frutta secca e un sorso d'acqua. Non c'è tempo da perdere.

Vi rimettete in cammino mentre Lyra e Miriam studiano attentamente la mappa, indicando percorsi nascosti.

La foresta inizia gradualmente a cambiare. Gli alberi si fanno più radi, il sottobosco lascia spazio a erbe argentee che ondeggiano nel vento. Il Monte Argenteo si staglia maestoso davanti a voi.

Sentite?” sussurra Kira. “I nostri elementi… rispondono.

191 | Sento la terra sotto i miei piedi, sento le erbe e gli alberi. Stiamo uniti e mi sembra che posso sentire ogni fiore e ogni sasso intorno.

Mentre vi avvicinate al monte sacro, la tua connessione con l'elemento Terra si intensifica in modo straordinario. Ogni passo diventa una comunicazione - senti i battiti della montagna, le radici degli alberi che si intrecciano nel sottosuolo, persino i minuscoli cristalli nascosti nella roccia.

È incredibile,” sussurri, mentre piccoli fiori sbocciano spontaneamente dove posano i tuoi piedi.

Anche gli altri elementalisti mostrano segni simili: l'aria danza intorno a Lyra, gocce d'acqua si raccolgono intorno alle mani di Vex, il respiro di Kira emana calore visibile.

192 | Aldrick si guarda intorno preoccupato. "Possiamo attrarre attenzione", dice.

Possiamo attrarre attenzione,” avverte Aldric, lo sguardo che scruta le pendici della montagna con preoccupazione.

Ha ragione - le vostre manifestazioni elementali stanno diventando impossibili da nascondere. Polvere verde ti circonda ad ogni passo, l'aria sibila intorno a Lyra.

Non possiamo sopprimere i nostri elementi così vicino al luogo sacro,” spiega Miriam. “La montagna stessa li sta risvegliando.

Dovremo muoverci più rapidamente,” decide Aldric. “E sperare che gli spiriti continuino a mascherare la nostra presenza.

193 | Camminiamo cosi veloce quanto lo possiamo. Ma poi la terra comincia a salire, ci avviciniamo alla montagna e il nostro cammino non e' cosi leggero piu'.

Il terreno si fa ripido, costringendovi a rallentare. Sentieri rocciosi sostituiscono i dolci prati, e l'aria si fa più sottile.

Le vostre manifestazioni elementali si intensificano con l'altitudine. I tuoi passi provocano piccoli tremori, crepe nel terreno che si richiudono immediatamente. Il vento di Lyra solleva piccole pietre.

Lassù,” ansima Miriam, indicando una formazione di pietre circolari visibile in lontananza. “Il Cerchio delle Stelle.

194 | Saliamo ancora. All'improvviso sento il grido di un falco. Un'ombra volteggia proprio sopra di noi e poi vola via. Sembra niente di insolito, ma mi sento ansioso. È come se ci avessero scoperti.

Il grido acuto del falco rompe il silenzio montano. Tutti vi bloccate istintivamente, guardando l'ombra che volteggia sopra di voi prima di allontanarsi verso la cima.

Potrebbe essere solo un uccello,” mormora Vex, ma la sua voce tradisce incertezza.

O un famiglio del Concilio,” ribatte Lyra con espressione cupa. “I Cercatori usano falchi magici come sentinelle.

Aldric scruta la direzione in cui l'uccello è scomparso. “Dobbiamo accelerare,” decide. “Se era una spia, abbiamo poco tempo.

195 | Sussurro al terreno e chiudo l'aiuto. Le roccie, i sassi si muovono, i cespugli si piegano verso noi dando i rami per farci salire piu' facile.

Ti inginocchi, posando entrambe le mani sul terreno roccioso. “Aiutaci,” sussurri alla montagna stessa.

La risposta è immediata e straordinaria. Sotto i vostri occhi, il terreno si trasforma - pietre si allineano creando gradini naturali, cespugli si piegano offrendo rami come appigli sicuri.

Incredibile,” mormora Kira mentre un sentiero si forma letteralmente davanti a voi.

La montagna riconosce il sangue dei Terrestris,” sussurra Miriam con reverenza.

196 | Ora saliamo veramente veloce. Ancora un po' e raggiungiamo il Cerchio.

Grazie al sentiero creato dalla terra stessa, la vostra ascesa diventa sorprendentemente rapida. Salite come se la montagna vi stesse attirando verso la sua cima.

Finalmente, superata un'ultima cresta rocciosa, lo vedete: il Cerchio delle Stelle, un antico anello di megaliti che brillano di un bianco argenteo sotto la luce del sole.

Le vostre manifestazioni elementali esplodono in risposta alla vista. La terra trema sotto i tuoi piedi, l'aria vortica intorno a Lyra, l'acqua sgorga tra le rocce vicino a Vex, e fiamme danzano tra i capelli di Kira.

197 | "Siamo a posto", dice Aldric. "Solo che il Rituale si fa' di notte, sotto la luna piena". Ma dobbiamo fare ancora le preparazioni necessarie. Il tempo c'e'. Se solo niente ci interrompera'.

Siamo arrivati,” dice Aldric con sollievo palpabile. “Il Rituale si compie di notte, sotto la luna piena… ma abbiamo tempo per le preparazioni necessarie.

Vi muovete tra gli antichi megaliti, sentendo il potere dormiente che pulsa attraverso la pietra. Miriam inizia a tracciare simboli rituali sul terreno, mentre Lyra studia la posizione delle stelle.

Se niente ci interromperà…” mormora Aldric, scrutando l'orizzonte con preoccupazione.

198 | Miriam e Lyra spiegano che simboli bisogna disegnare intorno il Cerchio. Poi lo fanno Miriam e Aldric, il tempo corre e fra un paio di ore ci fermiamo per riposare un po'. Mangiamo, Aldric guarda l'orizzonte e l'esperessione preoccupata gli torna. "Vedete quelle nuvole?"chiede."Ancora poco fa' niente si vedeva".

Dopo ore di preparazione, i simboli rituali circondano il cerchio di megaliti. Finalmente vi concedete una breve pausa, consumando un pasto frugale all'ombra delle antiche pietre.

Aldric, sempre vigile, continua a scrutare l'orizzonte. “Vedete quelle nuvole?” chiede improvvisamente, indicando a est. “Ancora poco fa non c'era nulla.

Un fronte di nubi scure, innaturalmente dense e con strani riflessi violacei, avanza rapidamente verso la montagna.

Non sono naturali,” sussurra Lyra, sentendo l'aria. “Magia del Concilio.

199 | "Quel falco.."ricordo.

Quel falco…” mormori, la comprensione che ti colpisce. “Era davvero una spia.

Aldric annuisce cupamente. “Ha avvisato il Concilio. Stanno arrivando.

Miriam osserva le nubi viola che avanzano. “Stanno manipolando il tempo stesso per raggiungerci più rapidamente.

Quanto tempo abbiamo?” chiede Vex, la tensione evidente nella sua voce.

Poco,” risponde Lyra, studiando il cielo. “Al tramonto saranno qui. La luna sorgerà un'ora dopo.

200 | "Ricordate che hanno gli spiriti schiavizzati", dice Miriam."Le forze di natura aiutano non solo a noi adesso. E ho paura che fra poco dovremo combattere."

Ricordate che hanno gli spiriti schiavizzati,” avverte Miriam con voce grave. “Le forze della natura aiutano anche loro adesso. E temo che presto dovremo combattere.

Un brivido percorre il gruppo mentre l'implicazione diventa chiara.

Potrebbero usare contro di noi gli stessi spiriti che cerchiamo di liberare,” dice Kira, fiamme danzanti tra le dita.

Aldric inizia a tracciare incantesimi di protezione intorno al perimetro esterno. “Dobbiamo resistere fino al sorgere della luna,” dichiara con determinazione. “A qualunque costo.

201 | "Proviamo a fare il possibile", aggiunge Lyra. I suoi occhi brillano, lei alza le braccia e cominciamo a sentire il vento intorno a noi. Diventa piu' forte e poi si trasforma in un vortice. Si allontana da noi, si muove verso le nube scure, sempre crescendo".

Proviamo a fare il possibile,” dichiara Lyra con determinazione.

I suoi occhi brillano di luce argentea mentre alza le braccia verso il cielo. L'aria intorno a voi risponde immediatamente, prima come una brezza, poi come un vento impetuoso.

Un vortice si forma, crescendo in dimensioni e potenza, ruotando sempre più velocemente fino a diventare un tornado scintillante. Con un gesto preciso, Lyra lo dirige verso le nubi viola in avvicinamento.

È magnifico,” sussurra Kira, mentre il vortice si scontra con il fronte della tempesta magica.

202 | Aldric continua a fare le protezioni magiche. Vedo un perimetro della luce debole intorno al Cerchio. Ma poi noto ancora una cosa - l'aria sembra piu' densa e immobile dietro al perimetro di luce, come se fosse trasformata in un muro invisibile. I nostri spiriti stanno qui, sono pronti anche loro.

Mentre il vortice di Lyra combatte la tempesta incombente, Aldric completa gli incantesimi di protezione. Un sottile perimetro luminoso circonda ora il Cerchio delle Stelle.

Osservi con meraviglia come l'aria dietro questa barriera diventa stranamente densa, quasi solida - una muraglia invisibile che distorce leggermente la luce.

Gli spiriti,” sussurri, percependo le presenze che si radunano. Piccole luci danzanti appaiono tra le pietre, mentre foglie e sassolini si muovono con volontà propria.

203 | Intanto dall'est vengono i tuoni, si vedono i fulmini. Sembra un temporale forte, ma non lo e'. Le nubi si muovono, cercano di avanzare, ma il vortice di Lyra le spinge qui e li' non permettendo di andare avanti con velocita'.

L'orizzonte orientale si illumina di fulmini viola che squarciano il cielo. Tuoni soprannaturali rimbombano contro le pareti della montagna, facendo tremare persino le antiche pietre del cerchio.

Le nubi magiche si contorcono come creature viventi, cercando varchi nel vortice argenteo di Lyra. Quando trovano resistenza, si dividono e tentano nuove direzioni, solo per essere nuovamente respinte.

Stanno cercando di circondarci,” osserva Aldric, rafforzando il perimetro protettivo.

Il tramonto è vicino,” annuncia Miriam. “Dobbiamo resistere ancora poco.

204 | Il crepuscolo sta' scendendo. Gia' so dove devono stare gli Elementi, sto' vicino al mio posto. La battaglia nel cielo non e' ancora finita, le nubi riesono an avvicinarsi pero''

Il crepuscolo avvolge il Cerchio delle Stelle in una luce ambrata mentre le ombre si allungano.

I quattro Elementi si avvicinate alle posizioni designate: tu a nord, Lyra a est (ancora concentrata sul controllo del vortice), Vex a ovest e Kira a sud.

Nel cielo, la battaglia infuria. Le nubi viola hanno cambiato tattica, dividendosi in tentacoli che cercano di aggirare le difese di Lyra.

Si stanno avvicinando,” avverte Aldric, rinforzando la barriera. “La Luna sorgerà presto. Dovete essere pronti.

205 | Il crepuscolo sta' scendendo. Gia' so dove devono stare gli Elementi, sto' vicino al mio posto. La battaglia nel cielo non e' ancora finita, le nubi riesono an avvicinarsi pero' il vortice di Lyra ancora regge. Ma poi vedo che il muro invisibile dietro al perimetro protettivo comincia a tremarsi. Sembrano i colpi dell'aria che cercano di distruggerli. E sento pure la presenza degli spiriti, non solo quei nostri, sono arrivati anche gli altri. Colpiscono la nostra difesa con dolore e rabbia. Sono gli spiriti del Concilio.

Il crepuscolo cede il passo alle prime ombre della notte. Ciascun Elemento è quasi pronto alla propria posizione rituale.

Improvvisamente, il muro invisibile oltre la barriera protettiva di Aldric inizia a vibrare violentemente. Colpi invisibili lo percuotono, creando onde di energia distorta.

Sono gli spiriti del Concilio!” esclami, percependo le presenze tormentate. “Li stanno usando contro di noi!

Figure eteree, contorte dal dolore e dalla rabbia forzata, appaiono brevemente mentre si scagliano contro le vostre difese. Le loro urla silenziose comunicano sofferenza e prigionia.

206 | "Ancora un po', butta Aldric. "La luna sorge".

Ancora un po',” grida Aldric, il volto segnato dallo sforzo di mantenere le protezioni. “La luna sorge!

All'orizzonte, un bagliore argenteo appare oltre le montagne. Il primo arco luminoso della luna piena inizia a emergere, proiettando una luce pallida sul cerchio di pietre.

Le antiche rocce rispondono immediatamente, iniziando a brillare debolmente dall'interno. I simboli tracciati sul terreno si illuminano uno dopo l'altro.

Gli spiriti prigionieri raddoppiano i loro attacchi, come se percepissero che il loro momento di liberazione è vicino.

207 | "Iniziamo!" comanda Miriam. Gli Elementi stanno alle loro posizione. Cerco di non ascoltare le urle degli spiriti e non guardare il cielo. Devo essere concentrata.

Iniziamo!” comanda Miriam con voce potente che taglia attraverso il caos.

Ti posizioni fermamente al punto nord del cerchio, Lyra a est, Vex a ovest e Kira a sud. La luna piena sale lentamente nel cielo notturno, bagnando il cerchio di luce argentea.

Chiudi gli occhi, forzandoti a ignorare gli ululati degli spiriti tormentati e il rombo della tempesta magica. La terra sotto i tuoi piedi pulsa in risposta alla tua concentrazione.

Miriam, al centro, inizia a cantare parole in una lingua dimenticata mentre Aldric, grondante sudore, mantiene le barriere contro l'assalto crescente.

208 | Sento la magia scorrere nelle mie vene e accumularsi nel mio petto.

Un potere antico si risveglia dentro di te mentre il rituale prende forma. Senti la magia della Terra fluire attraverso il tuo corpo come linfa vitale, raccogliendosi nel tuo petto in una sfera di energia verde brillante.

I megaliti intorno a te pulsano in risposta, risvegliando ricordi ancestrali nel tuo sangue. Le voci dei tuoi antenati Terrestris sembrano sussurrare guida mentre ti connetti più profondamente con l'elemento.

Primo anello di potere,” annuncia Miriam, mentre un arco di energia si forma tra te e Lyra.

209 | In questo momento sento un colpo fortissimo, la terra trema. E il muro invisibile comincia a sparire lentamente. Gli spiriti del Concilio sono riusciti a distruggerlo. Ma stranamente li sento ancora piu' forte. Sento cosi anche i nostri spiriti, mentre il Rituale prosegue si aumеnta la mia unita' con ogni spirito intorno.

Un tremendo impatto scuote l'intera montagna, facendo vibrare le pietre antiche. Il muro invisibile di protezione si incrina come vetro, dissolvendosi lentamente mentre gli spiriti prigionieri riescono finalmente a superarlo.

Eppure, invece di interrompere il rituale, questa violazione intensifica la tua connessione. Senti ogni spirito presente - sia alleati che nemici - come estensioni del tuo stesso essere.

Continuate!” urla Miriam mentre un secondo arco di potere si forma tra Lyra e Vex.

210 | Non perde la concentazione, invece sento come questo unita' cresce, un gran calore mi riempe. Non so se gli altri Elementi sentono lo stesso, vedo che ognuno di noi irradia la propria luce.

Il calore magico cresce dentro di te, non bruciante ma purificante. La tua connessione con la Terra si espande oltre i confini del tuo corpo, fondendosi con ogni particella del monte sacro.

Intorno al cerchio, ogni Elemento irradia la propria luce distintiva: il tuo verde smeraldo, l'argento brillante di Lyra, il blu profondo di Vex, e l'oro fiammeggiante di Kira.

Il terzo arco di potere si forma tra Vex e Kira, pulsando con energia primordiale. Gli spiriti invasori sembrano esitare, come farfalline attratte da una fiamma più grande di loro.

211 | Sento la magia conosciuta, la magia del posto sacro e la presenza dei loro fratelli. Devono attaccare, lo cercano, ma poi ritirano. Il potere del Concilio sembra iniziare a svanire.

Gli spiriti prigionieri oscillano in un limbo di confusione. Obbligati ad attaccare dal Concilio, eppure sempre più consapevoli della vostra vera intenzione.

Il cerchio rituale completo ora pulsa potentemente. Onde di energia purificatrice si espandono, toccando ogni spirito presente. Quelli più vicini si fermano completamente, tremando come se stessero lottando contro catene invisibili.

I legami si stanno indebolendo,” esclama Miriam. “Il potere del Concilio vacilla!

Le nubi viola in cielo cominciano a dissolversi in alcuni punti, rivelando stelle scintillanti oltre la tempesta artificiale.

212 | So che l'energia si espanda sempre di piu' e fra poco comprira' le montagne, le foreste e poi tutto il regno. La nostra magia unita ancora sta' pulsando e riempe il Cerchio.

L'energia del rituale cresce esponenzialmente, una sfera di pura magia elementale che pulsa al centro del cerchio, nutrita dai quattro Elementi uniti.

Senti il potere espandersi, non più confinato al Cerchio delle Stelle ma pronto a diffondersi oltre. Mentalmente percepisci le valli sottostanti, le foreste, i fiumi, ogni luogo dove gli spiriti sono stati imprigionati.

È il momento,” annuncia Miriam, la voce risonante di potere antico. “Liberateli!

Con un comando unificato, i quattro Elementi rilasciate simultaneamente l'energia accumulata. Una colonna di luce multicolore esplode verso il cielo notturno.

213 | Vola e raggiunge ogni spirito catturato, ora la magia del Concilio e' impotente di fronte alla natura.

La colonna di luce esplode in miriadi di filamenti luminosi che si diffondono in ogni direzione, come un sole nascente che irradia il mondo con raggi di liberazione.

Ovunque questa energia tocca uno spirito prigioniero, le catene magiche del Concilio si disintegrano. Visioni ti raggiungono: cristalli di sangue che si frantumano, prigioni arcane che collassano, spiriti che riprendono le loro forme naturali con grida di gioia.

La tempesta artificiale si dissolve completamente, rivelando un cielo stellato. Gli spiriti liberati danzano nell'aria, nell'acqua, nel fuoco e nella terra, celebrando la ritrovata libertà.

214 | "Siamo riusciti" Lyra e Kira ridono, Aldric sorride. Ed io sento serenita' e gioia. So che dopo torneranno le preoccupazioni, ma adesso possiamo godere questo momento.

Siamo riusciti!” esclami con gioia mentre l'energia del rituale si stabilizza in un caldo bagliore.

Lyra e Kira ridono di sollievo, abbracciandosi spontaneamente. Vex si inginocchia, esausto ma trionfante. Aldric, finalmente libero dal peso di mantenere le barriere, ti sorride con orgoglio e tenerezza.

Una pace profonda ti pervade mentre gli spiriti liberati danzano intorno al cerchio in segni di gratitudine, creando spettacoli di luce e colore nel cielo notturno.

215 | Ma fra poco Aldric ci fa ricordare che il pericolo ancora c'e'. "Dobbiamo andarcene in fretta. Presto ci arriveranno le forze del Concilio. Dobbiamo tornare nelle nostre montagne".

Il momento di gioia viene interrotto dalla voce grave di Aldric. “Dobbiamo andarcene in fretta,” avverte, scrutando l'orizzonte. “Presto arriveranno le forze del Concilio. Dobbiamo tornare nelle nostre montagne.

La realtà della situazione ritorna rapidamente. La liberazione degli spiriti è un duro colpo per il Concilio, ma non la fine della guerra.

Avranno sentito il rituale,” concorda Miriam, raccogliendo velocemente gli strumenti cerimoniali. “E saranno furiosi.

Gli spiriti liberi formano un percorso luminoso lungo il fianco della montagna, indicandovi la via più sicura per la discesa.

216 | Abbiamo fretta. Ancora ci sara' tempo per festeggiare e adesso meglio lasciare questo posto il piu' presto possibile.

Vi precipitate lungo il sentiero illuminato dagli spiriti, il ritmo urgente dei vostri passi che risuona nella notte. Nonostante l'esaurimento del rituale, l'adrenalina vi spinge avanti.

Gli spiriti ci stanno mostrando un passaggio nascosto,” dice Vex, indicando luci blu che danzano tra gli alberi più in basso.

Ci sarà tempo per festeggiare,” mormora Aldric accanto a te, “quando saremo al sicuro nelle montagne.

217 | "Andiamo intorno l'avamposto stavolta" dice Miriam. Sara' un po' piu' lungo, ma piu' sicuro.

Andiamo intorno all'avamposto stavolta,” suggerisce Miriam con voce stanca ma decisa. “Sarà un po' più lungo, ma più sicuro.

Aldric annuisce, consultando velocemente la mappa alla luce degli spiriti. “Il sentiero occidentale attraverso la Foresta dei Sussurri. Ci porterà verso l'ingresso dimenticato.

Gli spiriti sembrano capire, modificando il loro percorso luminoso per guidarvi lungo un tragitto più tortuoso ma nascosto tra dense vegetazioni.

Una vittoria, e poi una lunga strada,” sospira Lyra, ma il suo sorriso rivela la soddisfazione del successo.

218 | Andiamo finche ci bastano le forze. Poi ci fermiamo. Aldric sta' sempre attento, nemmeno la presenza degli spiriti gli fa' calmare.

Camminate per ore nella notte, guidati dalla luce gentile degli spiriti. Infine, quando le gambe non vi reggono più, trovate un piccolo anfratto nascosto tra alberi antichi.

Riposiamo,” sussurra Miriam, crollando su un masso coperto di muschio.

Gli spiriti formano un cerchio protettivo intorno al vostro accampamento improvvisato. Nonostante questa guardia soprannaturale, Aldric rimane in piedi, scrutando l'oscurità con occhi vigili.

Dormi,” ti dice dolcemente, vedendo il tuo sguardo. “Ti sveglierò se necessario.

219 | cos'e' successo dopo?

I giorni seguenti sono stati un misto di pericolo e meraviglia.

Siete riusciti a tornare ai tunnel sotto la montagna, ritrovando i rifugiati che vi attendevano con ansia. La notizia del successo del Rituale si è diffusa rapidamente.

Nel regno, il potere del Concilio ha iniziato a vacillare. Senza gli spiriti schiavizzati, molti dei loro incantesimi più potenti sono falliti.

Una nuova alleanza tra maghi dissidenti, i rifugiati e gli spiriti liberi ha iniziato a formarsi.

220 | continua

Nei mesi successivi, hai mantenuto la tua promessa ai guardiani di pietra. Accompagnata da Aldric, sei tornata nelle profondità della montagna per scoprire il tuo retaggio.

Le antiche camere dei Magistri Terrestris ti hanno rivelato segreti dimenticati: biblioteche di conoscenza perduta, artefatti di potere elementale, e registri che tracciavano la tua discendenza fino al primo Signore della Terra.

Nel frattempo, la resistenza contro il Concilio è cresciuta. Lyra ha guidato incursioni contro le loro fortezze, liberando prigionieri. Vex e Kira hanno insegnato ai giovani maghi una via più armoniosa con gli elementi.

221 | continua

L'Arcimago del Concilio, furioso per la perdita del controllo sugli spiriti, ha intensificato la caccia ai ribelli. Ma la sua stessa base di potere si è frantumata quando molti maghi, vedendo la verità, hanno disertato per unirsi alla tua causa.

La tua capanna nella foresta è diventata un santuario per giovani con doni naturali. Lì, insieme ad Aldric, hai insegnato un nuovo tipo di magia - non di dominio, ma di armonia con la natura.

Nei saloni del palazzo reale, la voce dei discendenti dei Magistri Terrestris è stata finalmente ascoltata di nuovo, mentre i consiglieri del Concilio venivano allontanati uno dopo l'altro.

222 | continua

Tre anni dopo il Rituale delle Quattro Lune, la tensione tra le forze in conflitto ha raggiunto il culmine.

L'Arcimago, ormai isolato nella sua fortezza con solo i più fanatici seguaci, ha tentato un ultimo, disperato rituale per riconquistare il controllo sugli spiriti. Il risultato è stato catastrofico: la sua torre è crollata, distrutta dalle stesse forze che cercava di dominare.

Tu e Aldric, il cui amore era cresciuto forte come le radici degli alberi antichi, avete guidato il Concilio Rinnovato - un'alleanza di tutte le tradizioni magiche, con i Quattro Elementi come guardiani dell'equilibrio.

223 | continua

Nella Grande Sala della Montagna, hai finalmente preso il tuo posto come legittima erede dei Magistri Terrestris. Le antiche sale, un tempo abbandonate, sono tornate a vivere con maghi e spiriti che lavorano insieme.

Il tuo matrimonio con Aldric è stato celebrato in un cerchio di pietre simile a quello dove avete compiuto il Rituale, ma questa volta circondato da amici e alleati da tutto il regno.

Lyra è diventata l'ambasciatrice presso la corte reale, Vex ha fondato una scuola di guarigione nelle terre occidentali, e Kira ha guidato spedizioni per recuperare conoscenze magiche perdute.

224 | cos'e' successo con le montagne dei Terrestris e le creature magiche che abitavano li'?

Le Montagne dei Terrestris hanno conosciuto una rinascita straordinaria sotto la tua guida. I guardiani di pietra, finalmente liberati da secoli di immobilità, sono tornati a essere i protettori delle antiche sale.

I Cercatori di Cristallo, riprogrammati attraverso i comandi ancestrali che hai scoperto nelle biblioteche perdute, ora pattugliano i confini delle montagne come alleati, non come minacce.

Le caverne di cristallo verde che un tempo ti parlavano sono diventate centri di studio dove giovani maghi stabiliscono le prime connessioni con gli spiriti della terra.

225 | dove viviamo io ed Aldric?

Tu e Aldric avete creato una dimora unica che riflette la vostra storia condivisa. Una parte dell'anno vivete nell'antica camera del Primo Magistro nelle montagne, restaurata con cristalli luminosi e giardini interni di erbe rare.

Nei mesi più caldi, tornate alla tua capanna nella foresta, ora ampliata ma ancora semplice e vicina alla natura. Qui coltivi le tue amate erbe e accogli studenti desiderosi di apprendere.

Hai creato un portale magico che collega questi due luoghi, permettendovi di muovervi liberamente tra il vostro retaggio ancestrale e la vita semplice che ami.

226 | cos'e' successo con Miriam?

Miriam, la saggia anziana che ha guidato il vostro cammino, ha vissuto abbastanza per vedere il trionfo della vostra causa.

Nei suoi ultimi anni, ha ricevuto il titolo di “Custode della Memoria”, documentando in pergamene incantate la storia vera del regno, del Concilio e della vostra rivoluzione.

Quando è giunto il suo momento, tre inverni dopo la caduta dell'Arcimago, si è congedata serenamente durante una cerimonia nella Grotta degli Echi. Il suo spirito non ha lasciato questo mondo, ma si è unito agli antichi guardiani della conoscenza.